La storia di un lupo e di un ragazzo che si incontrano al di là delle sbarre di una gabbia in uno zoo. Da un lato c'è il Lupo Azzurro, che ormai da anni non apre più uno dei suoi occhi, dall'altra c'è il ragazzo che, capendo il disagio del lupo che lo può vedere solo attraverso un occhio, chiude uno dei suoi, per far stare il lupo a suo agio. Proprio guadando l'occhio del lupo si può leggere la sua storia, quella dei suoi fratelli e quella di Paillet, sua sorella. Ma anche il ragazzo ha una storia da raccontare, una storia che parla di tre Afriche.
In uno zoo, un ragazzo si sofferma affascinato davanti alla gabbia di un lupo e, siccome l'animale ha soltanto un occhio, anche il ragazzo, con estrema sensibilità, tiene chiuso uno dei suoi. Questo colpisce il lupo che, per la prima volta, supera l'atavica diffidenza nei confronti degli esseri umani e decide di raccontare al ragazzo la sua storia, tutta vissuta sullo sfondo di paesaggi nevosi e cacce solitarie. Anche il ragazzo si confida col lupo e gli parla delle tre Afriche per cui è passato, quella Gialla, quella Grigia e quella Verde: l'Africa dei deserti, L'Africa delle savane e l'Africa equatoriale delle foreste. Il paesaggio, con i suoi colori e le sue atmosfere, ha molta importanza sia nella storia del lupo che in quella del ragazzo africano. Età di lettura: da 8 anni.
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Edizione:14
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Anno edizione:2008
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Da grande amante dello scrittore consiglio questa lettura anche per un pubblico adulto poiché le parole trasportano il lettore in un viaggio attraverso un lupo e un bambino. Il libro è del 1984, ma merita di essere letto e ri-letto. Un libro profondo che affronta tematiche attuali da leggere con i bambini come l'amicizia, la cattura, la prigione, la conoscenza e l'ascolto dell'altro. E' una vera e propria storia parallela tra il bambino e l'animale, Lupo. Ognuno è in grado di leggere i pensieri dell'altro, con un semplice sguardo, semplice ma intenso. Grazie alla loro sensibilità e alla loro storia tanto diversa quanto simile i due protagonisti trasportano il lettore nella vita del Gran Nord e nella calda Africa. Il loro sguardo testimonia di due visioni opposte del mondo, ma che porterà ad una grande storia di amicizia.
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Elisabetta Casagrande 28 novembre 2016
Questo era il mio libro preferito quando ero piccola. Quando l'ho letto a 7 anni dopo averlo scovato nella biblioteca della mia scuola elementare mi è subito piaciuto tantissimo. Mi è capitato sottomano di recente e l'ho riletto, aspettandomi una favola per bambini. E invece questa favola è e rimane bella, sia che sia letta dagli occhi di un bambino che da quelli di un adulto. Una storia che parla di natura, di amicizia, di famiglia, scritta in modo semplice ma coinvolgente. Un libro capace di far innamorare qualsiasi bambino, e sicuramente anche molti adulti.
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