L'Occidente e la fine del pensiero strategico
“Sconfitta”, “deriva”, “declino”: sono questi i termini che sempre più di frequente vengono usati per definire la situazione attuale dell’Occidente. In effetti, mentre le sfide del mondo contemporaneo richiederebbero idee e indirizzi chiari, la risposta occidentale sembra consistere in slogan sempre più vacui, azioni incoerenti e politiche contraddittorie. Questo libro individua un aspetto cruciale del problema nella fine del pensiero strategico. Una perdita che ha la sua origine negli anni Novanta, con l’ideologia della fine della storia e l’illusione di poter demandare al mercato la costruzione del futuro delle nostre società. L’autore, dopo aver ripercorso i momenti chiave del pensiero strategico negli ultimi due secoli, ci mostra che la fine del pensiero strategico non è un destino. E indica le condizioni per una sua rinascita.
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Anno edizione:2025
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