Il volume 18 di One Piece è una di quelle letture che ti ricordano quanto sia unica questa serie. Ci troviamo nel pieno della saga di Alabasta, e questo volume getta le basi per ciò che sarà una delle avventure più memorabili della ciurma di Cappello di Paglia. Oda riesce a mantenere un equilibrio perfetto tra momenti di leggerezza, intrighi politici e la costruzione di un conflitto che si fa sempre più imminente. Una delle cose che ho apprezzato di questo volume è il modo in cui i personaggi iniziano a rivelare lati più complessi. Vivi, in particolare, emerge sempre più come un personaggio centrale, e la sua determinazione e il suo senso di responsabilità sono palpabili. Allo stesso tempo, i Mugiwara dimostrano quanto siano disposti a lottare non solo per i propri sogni, ma anche per le persone che decidono di proteggere lungo il loro cammino. L’ambientazione continua ad affascinare: il deserto di Alabasta e i suoi pericoli vengono resi vivi attraverso i dettagli e le situazioni che la ciurma si trova ad affrontare. Oda è maestro nel farci sentire immersi in un mondo che è tanto vivo quanto le emozioni dei personaggi. Il volume 18 è un capitolo di transizione, ma di quelli che non ti fanno mai abbassare la guardia. Ogni pagina prepara il terreno per ciò che sta per arrivare, e ti lascia con la sensazione che grandi cose siano dietro l’angolo. Un volume che non delude e che ti spinge a proseguire senza sosta.
