L' ordine della chiave. Black Friars

Mi sono accostata a questa saga sotto consiglio di un'amica e devo dire che ne sono rimasta soddisfatta. L'ordine della chiave ha un inizio un pò lento ma se gli si da il tempo di partire l'attesa iniziale viene assolutamente ripagata andando avanti con la lettura. La Trama ha un buon intreccio di vicende ed i suoi personaggi sono descritti molto bene dal punto di vista caratteriale. Il protagonista di questo romanzo, Axel, è un personaggio molto interessante, un vero gentiluomo come si conviene alla sua posizione ma dannatamente testardo e orgoglioso, nel corso della narrazione non si può che restare coinvolti da tutte le situazioni che si trova a dover affrontare e dal suo senso di frustrazione che accompagna alcune vicende. Consiglio la lettura agli appassionati del sovrannaturale.

Il secondo capitolo della saga Black Friars apre uno sguardo su avvenimenti che precedono quelli accaduti nel primo volume. La storia ruota intorno a Belladore e alle sue perverse macchinazioni che hanno minato il legame tra Axel e Eloise, ma si narra anche di sentimenti profondi e appassionati, avventurose indagini su omicidi irrisolti, amicizie che nascono da inimicizie e molto altro ancora. Alla fine, tutti i tasselli del complesso mosaico ideato dall'autrice vanno a combaciare gli uni con gli altri, regalando un finale sorprendente, tormentoso e dolce al tempo stesso. E finalmente si può capire appieno quanto letto ne "L’Ordine della Spada". Il mio personaggio preferito è Stephen, che a quanto pare fin da giovane aveva tutte le basi per diventare una brillantissima canaglia. Lo stile narrativo è molto migliorato rispetto al volume precedente e la lettura risulta decisamente più agevole. Non vedo l’ora di proseguire con il terzo volume!

Unìottimo libro fantasy-romance scritto da un'autrice italiana (di brave italiane, in questo genere, stiamo scarseggiando). Segue il volume precedente, ma ne è in realtà il prequel. Il miglioramento nello stile di scrittura dell'autrice si riscontra di volume in volume, in questo infatti le frasi complicate e lunghe del volume precedente lasciano spazio a periodi di più breve lettura, che nulla tolgono allo stile vittoriano che la scrittrice riesce a evocare. La trama è ottimamente pensata, complicata al punto giusto e mai banale. Nuovi personaggi vanno ad aggiungersi a quelli incontrati nei volumi precedenti e la loro introspezione si fa più accurata, evidenziandone le differenze caratteriali dovute all'età e alle esperienze che affontano nei vari volumi (il principe Axel e la sua adorata Eloise ne sono un ottimo esempio.) Consigliatissimo agli amanti del genere!