L' orologiaio di Buckingham

Livingstone è stata davvero una bella scoperta, l'autore è capace di scrivere quel tipo di gialli "eleganti" alla maniera di Conan Doyle o della Christie. Non ci sono scene splatter, non si indugia in inutili dettagli sporchi. C'è la descrizione dei sentimenti che inducono al delitto, c'è una scrittore fluida, coinvolgente e "cortese", quel linguaggio semplice ma elegante ormai difficilmente rintracciabile in altri romanzi. L'orologiaio di Buckingham ha uno scenario di eccezione, più "british" di così non si trova

Un giallo breve, veloce da leggere, ma insipido. All'inizio durante gli interrogatori dei vari personaggi è abbastanza scorrevole e interessante, poi diventa confuso e ci si trascina nella lettura sino alla fine del libro il cui finale è come l'intero libro...piatta. Letto in quattro giorni, per la sua brevità non per essermi appassionata alla storia.