Dopo esser stato mandato alla sbaraglio da Bob Dylan durante la storica Rolling Thunder Revue, T-Bone Burnett ne ha fatta di strada divenendo oggi uno dei più acclamati producer, con dischi solisti sopra la media e importanti conferenze sui media e l'uso di Internet. La sua coraggiosa frase "Internet has failed" pronunciata qualche anno fa e bandita da molti siti, la dice lunga sul pensiero radicale e la purezza del personaggio, capace ancora di vedere i buchi neri della tecnologia e le possibilità culturali di un'industria musicale sempre più persa in un vuoto marketing. Ancor oggi T-Bone resta un cantautore di culto e non troppo conosciuto, il che va tutto a suo vantaggio; dopo i 2 splendidi lavori della trilogia The Invisible Light, ci regala questo gioiello acustico che solo un artista dal lungo percorso poteva concepire, un ritorno alle radici con classe e integrità. Queste sono 12 canzoni da vivere e far crescere nel cuore come piantine nel deserto. [Alessandro Monti, autore di "Caleidoscopio Folk" e "Riproduzione Casuale", Arcana Ed.]
