Ovunque tu vada

Romanzo avvincente e ben scritto ambientato in Alto Adige, l'autrice tratta argomenti delicati come il femminicidio e l'abuso su minori con sensibilità ed attenzione, senza mai essere risultare eccessiva. Gli eventi narrati sono liberamente tratti da fatti di cronaca realmente avvenuti in Alto Adige alcuni anni fa. Bel giallo. Si intrecciano tre storie che tengono con il fiato sospeso il lettore per tutta la durata del libro. Scorrevole e scritto bene. La storia legata al protagonista può sembrare non necessaria in questo libro ma potrebbe essere il preambolo per un seguito che comunque è previsto. Lo attendo con ansia.

Un grande plauso per l’ambientazione di un giallo tra le Dolomiti, per la scrittura dettagliata e scorrevole e per solidarietà femminile. Parte piuttosto in sordina sviluppando un concentrato di fatti, personaggi e particolari che all’inizio annoiano un po’. Quando, però, la storia inizia a girare, tutto si colloca in un suo spazio. Nello schema tre delitti che, purtroppo, ricorrono spesso nella cronaca nera di questi anni. Omicidio, stalking, abusi su minori e seppur gli ultimi due siano argomenti scabrosi vengono affrontati con indiscutibile perizia. L’attendibilità delle indagini è arricchita da squarci di riflessioni sullo stato d’animo dei personaggi resi così ancor più credibili. L’autrice con la sua profonda analisi non vuole solo consegnarci l’esecutore del delitto, ma tutti i colpevoli. Anche il PM Degas, protagonista principale, si metterà in discussione e il finale lascia intendere che non abbia ancora una soluzione e lo ritroveremo in una prossima indagine.

Romanzo molto avvincente con personaggi interessanti e storie appassionanti. L'ambientazione in una Bolzano inedita lo rende particolarmente affascinante. Ottimo libro di esordio di una promettente scrittrice.