Padri in attesa. Il giornale di bordo di un padre in viaggio nella Terra della gravidanza

Un giornale di bordo ironico e acuto, una bussola per tutti coloro che stanno per diventare genitori.

«Si rimprovera spesso agli scrittori di guardare soltanto il proprio ombelico: io mi concentrerò su quello della Donna. Scrivo questo libro per calmare le mie angosce. Tenere questo diario della gravidanza fa parte del processo di accettazione. Il mio è il punto di vista dell'esploratore, scopro un continente in formazione, quello della paternità.»

Trentasette anni, giornalista di professione, viaggiatore per vocazione, accoppiato ma ancora senza programmi per il futuro. La vita pare tutta da inventare, oggi qui domani là. L'autore si trova a veleggiare in queste acque tranquille quando un test di gravidanza positivo lega la sua barca in porto: diventerà padre. Dopo lo sgomento iniziale e le paure, arriva la gioia per questa nuova splendida avventura: la sua vocazione di scrittore e di esploratore viene messa al servizio di quello che potrebbe essere il viaggio più strepitoso della vita. Quella che all'inizio sembrava essere una cima di attracco si trasforma in uno spinnaker che si gonfia di vento e spinge la barca in terre lontane, dove l'autore fa nuove esperienze, incontra popolazioni sconosciute che parlano lingue ancora da decifrare. Come un antropologo, riempie il suo taccuino di osservazioni, studia i cambiamenti che si stanno producendo sotto l'ombelico della Donna ma anche dentro il cuore e la testa dell'Uomo. Un giornale di bordo ironico e acuto, una bussola per tutti coloro che stanno per diventare genitori.