Paese dalle ombre lunghe

Garzanti (Romanzi moderni); 1969; Noisbn ; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta ; 19,5 x 13,5 cm; pp. 242; Traduzione di Nash Hercus. Prefazione di Ferenç Kormendi ; Presenta leggeri segni d'uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, piccole imperfezioni), interno senza scritte, timbro alla prima pagina, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; Questo singolarissimo romanzo, già tradotto in venti lingue, è stato definito « avvincente » da Thomas Mann, « terrificante » da Christopher Morley, « affascinante » da Ferenç Körmendi. In esso Hans Ruesch ci narra le vicende avventurose di una famiglia di eschimesi polari; ci fa respirare l'aria profumata di ozono delle sterminate distese glaciali nella notte artica e l'atmosfera intima delle tane di ghiaccio riscaldate unicamente dal tepore del corpo umano; ci trasporta in corse vertiginose sulle esili slitte trainate da mute di cani selvaggi; ci inizia agli sbalorditivi riti di una gente insieme dolce e crudele, superstiziosa e gaia, e così rozza che « non ha ancora imparato a mentire » e soccombe non dinanzi all'inesorabile natura che la circonda, ma nel cozzo con la ben più inesorabile civiltà moderna. Il baldanzoso Ernenek, la saggia Asiak, l'astuto stregone Siorakidsok, l'intrepido Papik, la bella Ivalù, sono tutti personaggi che hanno ormai trovato il loro posto nella letteratura mondiale contemporanea. L'immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.