Paper Palace. The Royals. Vol. 3

bello

In pochissime pagine ho ritrovato la fluidità che caratterizza la scrittura di questo, ormai famoso, duo letterario, e ho divorato la storia in un paio di pomeriggi. Spinta dalla curiosità che ogni capitolo mi lasciava, staccarmi dalle sue pagine non era per niente facile, infatti la verità sembrava sempre talmente tanto vicina, che scoprirla era una vera e propria necessità. La classe sociale alto borghese americana torna con la sua prepotenza, i suoi vizi, i sotterfugi e la possibilità di risolvere qualsiasi problema con i soldi. Però questa volta, nemmeno tutto il potere di Callum Royal sembra necessario alla libertà del figlio, Reed, coinvolto in un incidente che sembra proprio non volergli lasciare scampo. Così, dopo pochi mesi dalla scoperta della sua nuova vita, Ella si trova in un vortice mediatico pronto a risucchiarla, facendo scoppiare la bolla di felicità che aveva iniziato ad avvolgerla. L'arrivo di un nuovo personaggio, a lei molto vicino, renderà la lettura ancora più avvincente, facendovi odiare questo uomo più di una volta, almeno così è successo a me. Una serie di bugie, rivelazioni e colpi di scena cercheranno di far vacillare le poche certezze di Ella e del lettore fino a poche pagine dalla fine, quando una verità, per lo più inaspettata, colpisce più di un personaggio. "Paper Palace" si riconferma un successo per la storia che affronta, quella tra due fratellastri, anche senza vincoli di sangue, ma che si ritrovano a vivere sotto lo stesso tetto. Gli adolescenti americani sono ritratti per come ci arrivano anche da tanti altri successi editoriali del momento e dai film ambientati nei college; ragazzi a cui tutto è possibile, che si destreggiano tra feste, alcol e pugni facili. La sua lettura è adatta a chi è alla ricerca di un libro leggero, senza troppe pretese, ma in grado di allietare quelle poche ore che tiene compagnia al lettore, facendo staccare la spina dal mondo circostante.

Dopo aver lettoni primi due volumi non mi sarei mai aspettata i colpi di scena che ci sono stati, decisamente non storia non ordinaria e per niente monotona. Uno dei lavori più belli che abbia mai letto.