I parchi nazionali. Agonia di un'idea?
La salvaguardia degli ambienti naturali ha fatto grandi passi in avanti negli ultimi venticinque anni, dato che oltre il 10% dell'intero territorio italiano è costituito da aree naturali protette, di cui quasi la metà sono parchi nazionali. Ma la situazione di recupero rispetto agli standard internazionali non vale a nascondere gli esiti deludenti che la politica dei parchi nazionali ha avuto nel suo complesso. Che cosa non ha funzionato rispetto all'idea messa in campo dalla legge quadro che li ha istituiti? Anziché seguire una politica tradizionale di tutela rigida, ma limitata a riserve di modesta estensione, fu preferita una più ambiziosa strategia di protezione, valorizzazione e sviluppo delle risorse naturali, socio-culturali ed economiche di territori più ampi, i cui confini includessero una grande varietà di aree sensibili e di insediamenti umani, con l'esigenza quindi di differenziare il grado di protezione e gli strumenti di intervento. Tale scelta non è stata però seguita da comportamenti coerenti, facendo crescere i contrasti di interesse e consentendo che le carenze di indirizzo politico e gestionale divenissero, in alcuni casi, croniche.
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Anno edizione:2007
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In commercio dal:4 maggio 2007
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