Pensieri di una dama sul vestire moderno dati nuovamente in luce per cura del sacerdote Nicola Ruggiero

In 24 (9,5 x 14), pp. 33 + (3b). Leggera macchietta al margine interno delle prime pagine. Brossura decorata moderna. Unica edizione rintracciata, con tutta probabilita' edizione originale (sebbene al frontespizio compaia la dicitura di una nuova ristampa a cura del prete Nicola Ruggiero) di questa lettera indirizzata da un'anonima 'dama' ad un'amica sul tema oscurantista dell'abbigliamento femminile e sulla "criminosa indole del libero vestire nel sesso nostro". Le vesti sono ordinate "a coprire la vergogna che ci lascio' il peccato le vesti debbono esser per noi oggetto di tristezza, rossore, di confusione. E noi invece ne faremo soggetto di galanteria, di vanita', di ambizione, di seduzione?".