Per chi suona la banana. Il suicidio dell'Unione Brancaleone e l'eterno ritorno di Al Tappone
Si parte dal marzo del 2007, quando ancora la rubrica di Marco Travaglio sull'"Unità" si chiamava Uliwood Party, governava, traballando, Romano Prodi. Si arriva al settembre del 2008: la rubrica si chiama Ora d'aria e sgoverna, anzi risgoverna Silvio Berlusconi, riesumato e rianimato dagli errori del centrosinistra. "Per chi suona la banana" racconta i dodici mesi finali dell'Unione Brancaleone e i primi sei del Berlusconi III. Con cadenza pressoché quotidiana, Travaglio registra fatti e dichiarazioni del teatrino politico-mediatico, richiama i suoi protagonisti alle loro dichiarazioni, denuncia storture e stupidaggini. È la pratica di un giornalismo che ha come linee guida la libertà e l'indipendenza - e infatti gli strali colpiscono imparzialmente a destra e a sinistra. Si tratta in primo luogo di informare, riportando alla memoria il passato e creando nessi illuminanti tra fatti e frasi in apparenza distanti. "Per chi suona la banana", finisce per portare alla luce alcune delle dinamiche profonde - e a volte desolanti - della recente storia patria. Solo da qui, tuttavia, solo acquisendo consapevolezza di difetti e storture, è possibile iniziare a cambiare, immaginare un paese e una politica diversi.
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Edizione:2
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Anno edizione:2011
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