Per una educazione liberale dei manager nell'era digitale
In un mondo che cambia così vorticosamente e in modo imprevedibile, dove la complessità del reale ha piegato molte discipline ed è diventata lei stessa disciplina, dove la tecnologia - sempre più potente e invasiva - rischia di scappare di mano, dove i dati e l'intelligenza artificiale stanno trasformando i processi decisionali nella loro essenza, servono - soprattutto per la classe dirigente - nuove competenze. Non tanto quelle hard, codificate e sempre più dominio delle macchine, ma quelle soft, proprie dell'umano. Ma sono davvero "nuove" competenze? A ben guardare, i leader di successo hanno sempre fatto appello - ciascuno con il suo stile e in funzione di quanto richiedeva il contesto - alle arti liberali. Quelle arti liberali fondamento della cultura umanistica, le uniche in grado di attrezzarci per padroneggiare un mondo sempre più complesso e pervaso dalla tecnologia e agirvi con efficacia e consapevolezza. Quelle competenze che ci rendono pienamente umani e che si basano sulla cultura classica, sulla conoscenza dell'uomo (dalla psicologia alla neuroscienza), sull'agilità interdisciplinare, sul pensiero critico.
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2019
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it