Perfetti come noi è un coinvolgente sport-romance firmato da Tijan, in cui il mondo glamour dell’NBA si mescola con le insicurezze più intime di due personaggi che sembrano agli antipodi. Charlotte “Charlie” è una ragazza brillante, ironica, con una lingua pungente, ma nasconde un dolore profondo che la spinge a scherzare per celare le sue ferite. Risée Forster è una stella del basket, dedito al suo sport ma schiacciato dalle aspettative familiari e dal peso dei gossip. La loro storia comincia in un modo quasi “da sogno”: Charlie accetta un lavoro in un campo estivo dove fanno tappa i giocatori dei Seattle Thunder, la squadra di Reese. L’incontro tra loro è subito elettrico, ma non è semplice come possa sembrare: Charlie teme di non essere all’altezza, mentre Reese deve gestire il suo passato e il suo ruolo da atleta di punta. Da amicizia spontanea a qualcosa di più forte, la loro relazione si sviluppa tra risate irresistibili, momenti di sincera vulnerabilità e momenti di paura. Tijan è bravissima a costruire personaggi realistici: Charlie è molto più di una fan appassionata, è una giovane donna che ha perso tanto ma cerca di ricominciare, mentre Reese non è solo il “campione bello e muscoloso”: è un ragazzo che ha sentimenti, fragilità e un desiderio autentico di proteggere chi ama. Il romanzo esplora temi importanti come la solitudine, il senso di colpa e la difficoltà di aprire il cuore. Lo stile è fluido e alterna dialoghi brillanti con momenti più riflessivi, senza cadere nel melodrammatico. La parte “sportiva” non è mai solo cornice: diventa uno specchio delle emozioni di Reese, della sua lotta con sé stesso e con le sue insicurezze. In sintesi, Perfetti come noi è una lettura che sa far ridere, far sospirare e anche far riflettere. Non è solo la classica storia d’amore tra atleta e fan, ma una storia di persone che cercano di essere perfette nonostante tutto, trovando nell'altro il coraggio di accettarsi davvero.
