Un pessimo affare. Il delitto Borsellino e le stragi di mafia tra misteri e depistaggi - Giovanni Bianconi - copertina
Un pessimo affare. Il delitto Borsellino e le stragi di mafia tra misteri e depistaggi - Giovanni Bianconi - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 21 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Un pessimo affare. Il delitto Borsellino e le stragi di mafia tra misteri e depistaggi
Disponibilità in 5 giorni lavorativi
15,68 €
-5% 16,50 €
15,68 € 16,50 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi

Descrizione


Alle 16.58 del 19 luglio 1992 in via D'Amelio, a Palermo, scende la notte. Un'esplosione devasta la strada e le auto parcheggiate uccidendo il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta. È l'attentato più annunciato della storia. A meno di due mesi dalla strage di Capaci in cui è morto Giovanni Falcone, senza che sia stato fatto nulla per evitarlo. E senza essere arrivati, trent'anni dopo, a una verità definitiva su mandanti e responsabili. Giovanni Bianconi ricostruisce in queste pagine quel tragico evento tra misteri, dettagli e testimonianze inedite o dimenticate: i precedenti tentativi di attentato contro il magistrato, le polemiche sulle protezioni inadeguate, l'ipotesi della candidatura alla Superprocura e poi la bomba, i traffici intorno alla macchina in fiamme, la borsa ricomparsa vuota e l'agenda rossa sparita. Fino al grande depistaggio delle indagini, con la creazione di un falso pentito. Un delitto che porterà all'adozione di nuove norme contro la criminalità organizzata e risulterà un «pessimo affare» per i mafiosi. Ma intrighi e coperture avevano caratterizzato anche le indagini dell'attentato in cui perse la vita il prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa dieci anni prima: come e perché sparirono le carte del generale inviato a Palermo a seguito dell'assassinio di Pio La Torre? Chi ha voluto davvero quell'omicidio rivelatosi controproducente per Cosa nostra? Anomalie, interrogativi e false piste che ricorrono in altri episodi della nostra storia, come la strage neo- fascista di Brescia del 1974. Coincidenze che l'autore ricompone come tasselli di un ampio affresco di crimini e complicità che ha segnato indelebilmente il Paese e chiede ancora verità e giustizia.

Dettagli

224 p., Brossura
9788828209515

Conosci l'autore

Foto di Giovanni Bianconi

Giovanni Bianconi

1960, Roma

Giovanni Bianconi è inviato del «Corriere della Sera», per il quale segue le piú importanti vicende giudiziarie e di cronaca. Ha scritto vari libri. Per Einaudi ha pubblicato Mi dichiaro prigioniero politico. Storia delle Brigate Rosse (Stile libero, 2003) e Eseguendo la sentenza. Roma, 1978. Dietro le quinte del sequestro Moro (ultima edizione «Super ET», 2010).

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore