a me il libro non è piaciuto. per nulla. Non è affatto una scrupolosa inchiesta sulla morte di PPP, anzi è proprio il contrario.Non chiarisce e non espone nulla di così nuovo....ribadisce in maniera superficiale e frammentaria le lacune dell'indagine di allora. A me sembra più che altro un'opera di autocompiacimento sullo sfondo del delitto Pasolini, solo per il fatto di essere la "prima" arrivata sul luogo, ma questo non giustifica un libro così scadente. Se la cornice fosse stata un altro mistero italiano, nulla sarebbe cambiato in questo romanzo...la protagonista è sempre e solo l'autrice con le sue banali intuizioni nonchè dubbi da ventiduenne e le sue "lezioni" dettate poi dall'età adulta. Pier Paolo Pasolini in questo libro è secondario....e non è quello che avrei voluto leggere. Mi spiace molto.
