Il più lungo giorno. Prefazione di Enrico Falqui. Testo critico a cura di Domenico de Robertis - Dino Campana - copertina
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Il più lungo giorno. Prefazione di Enrico Falqui. Testo critico a cura di Domenico de Robertis
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Due volumi in-8° (24x17.5 cm), brossura editoriale bianca muta, camicia verde con titoli in nero al dorso e ai piatti, custodia in cartone rigido verde. Pp (4), LII, 92, all'antiporta ritratto a colori dell'autore di Franco Gentilini; (10), 148. Minimi segni del tempo alla custodia ma ottimo esemplare (n° 50/1000). Non comune edizione critica di riferimento condotta sul mitico manoscritto della prima stesura dei Canti Orfici che dopo lo smarrimento del 1913 da parte di Ardengo Soffici si credeva irrimediabilmente perduto ma fu ritrovato nel 1971 tra le carte di Valeria Soffici. il secondo volume è la riproduzione anastatica del manoscritto.

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Il più lungo giorno. Prefazione di Enrico Falqui. Testo critico a cura di Domenico de Robertis
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1973
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560223347354

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Dino Campana

1885, Marradi

Poeta italiano. Visse una giovinezza travagliata, che lo portò a interrompere gli studi di chimica pura all’università di Bologna; dopo un ricovero al manicomio di Imola (1906), iniziò una serie di vagabondaggi, in Svizzera e in Francia (1907). Nel 1908 è in Argentina, dove lavora come bracciante; poi a Odessa, Anversa, Bruxelles, Parigi. Nel 1909 è di nuovo ricoverato, in una clinica di Firenze. Riprende, due anni dopo, senza alcuna fortuna, gli studi universitari. Nell’autunno 1913 porta a Firenze, per consegnarlo a Soffici e Papini, il quadernetto dei suoi Canti orfici; ma, nella primavera successiva, è costretto a riscriverli, perché Soffici ha perduto il manoscritto; e li fa stampare privatamente da un tipografo di Marradi (1914)....

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