Placenta
Dove si rifugiano i nostri pensieri? Il protagonista viene attratto dalla grotta che offre rifugio ed al tempo stesso permette al visitatore grazie ad un custode rappresentato da una nutria parlante, l'accesso nei suoi anfratti dove all'interno della roccia appaiono tutti i propri pensieri del passato, presente e futuro. Una sorta di placenta li nutre, contribuendo alla crescita mentale. L'ospite viene proiettato nella grotta in varie fasi della sua vita in un sottile confine tra realtà e sogno dove la propria anima s'isola dal corpo e s'impregna di sostanza utile per la vita futura, tra gioie e dolori, nutrie e zanzare parlanti in improbabili e grotteschi episodi, amici perduti ed amori ritrovati, con continui flashback e flashforward . La vena poetica del protagonista riversa in molte situazioni poesie profonde che lo aiutano ad addentrarsi ancor più nel misterioso luogo della grotta che diventa un passaggio obbligatorio quando ci si rifugia nella propria mente. Nel finale risalta che tutti i pensieri non scemeranno con il trascorrere del tempo, ma saranno linfa vitale: una concatenazione di pensieri, una vulcanica mente perpetua.
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Editore:
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Anno edizione:2022
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In commercio dal:15 novembre 2022
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