Playback

Ingiustamente sono stati classificati come meteore, per aver pubblicato un paio di album e mezzo (il mezzo è la raccolta di lati B 1996 beside 2002) ed essere scomparsi, eppure i Soerba avrebbero meritato molto di più. Indubbiamente ci hanno messo del loro per farsi fraintendere, già da quella Noi non ci capiamo che portarono a Sanremo e che apre l'album Playback. Ma trattandosi di un esperimento di pop in un certo modo 'colto', le aspettative non potevano essere granchè migliori. Di colto in Playback c'è una ricerca del suono vintage, anni '80, e un approccio lirico degno nei momenti migliori di un Battiato o di un Freak Antoni. L'accostamento al primo non sorprenda: dietro al progetto (e all'album) c'è anche Morgan dei Bluvertigo, mentre per quanto riguarda il profeta del demenziale, appunto Freak Antoni, un ritornello come "Se la frittata si fa girare da sola / Io certo non mi oppongo" (Frittata) sembra decisamente farina del suo sacco. E invece sono due ragazzi milanesi, Luca Urbani e Gabriele D'Amora, che nel disco suonano e cantano (Urbani) tutto da soli, con la già citata complicità di Morgan. Nonostante i singoli facili e balneari I am happy e Fuori di testa, Playback contiene ottimi spunti di riflessione e melodie tutt'altro che banali. Per chi se lo ricordasse come la meteora di cui in incipit, un album tutto da riscoprire.