Poesiole. Storielle affidate alle parole & divagazioni en passant

In questa raccolta di poesie, l’autore ci conduce in un viaggio incantato attraverso il mondo delle parole, tessendo storie che catturano l’essenza della vita quotidiana con dolcezza, umorismo e saggezza. Le poesie di Antonio Romeo sono come finestre spalancate sulle piccole meraviglie della vita. Attraverso questi racconti, l’autore ci invita a riflettere sulle sfumature della nostra esistenza, sulle relazioni umane, sulle gioie e le sfide che incontriamo lungo il cammino. Con una maestria narrativa degna di nota, Antonio Romeo dipinge quadri vividi attraverso le sue parole, catturando l’attenzione del lettore fin dalle prime righe e trasportandolo in mondi fantastici e familiari allo stesso tempo. Le sue poesie sono un incrocio tra il quotidiano e l’immaginazione, un invito a rallentare e ad apprezzare la bellezza delle piccole cose, che spesso passano inosservate. Sono nato e cresciuto in un piccolo paese collinare della Calabria ionica, in una società contadina e artigianale, con tradizioni e molte abitudini secolari. Ho fatto studi classici e, alla fine degli anni ’50, come tanti altri giovani in cerca di lavoro in tutto il mondo, ho cercato una meta per un futuro diverso: con in tasca l’indirizzo di un amico, sono arrivato alla mitica Milano. I primi tempi sono stati piuttosto difficoltosi, ma ero preparato; poi invece ho trovato accoglienza e opportunità; ho lavorato per una vita nel settore assicurativo come impiegato e di seguito in qualità di funzionario procuratore. Attualmente sono pensionato. La poesia è stata per me un istinto; nella fanciullezza l’ho praticata inventando filastrocche durante i momenti ludici; successivamente, per commentare qualcosa o esprimere una soddisfazione, una contrarietà o semplicemente un sentimento. Esse sono state però soltanto voci amiche, vissute ma col tempo cadute nell’oblio. Alle composizioni comprese in questo volumetto, nate nel periodo del Covid e nel tempo della mia tarda età, ho inteso invece dare dell’evidenza con la speranza di raccontare alcune storie del passato e comunicare considerazioni che possono dire qualcosa anche ai lettori del presente.