The Poet's Echo

«Questo progetto è stato inizialmente ispirato dalla natura profetica di ‘Four Pushkin Romances Op 46’ di Shostakovich, che Gareth Brynmor John mi ha fatto conoscere nel 2019. Non solo sono stato colpito da come la poesia abbia fatto eco ai messaggi di censura e di esilio del tempo, ma anche dalle somiglianze con la sonata per violoncello composta due anni prima, in particolare per le caratteristiche ritmiche, per la consistenza e la tessitura. Queste due opere sono affiancate nel nostro disco da ‘Three Pushkin Romances’ di Prokofiev che cita, anche liricamente, l’esilio di Puškin, e da ‘The Poet’s Echo’ di Britten, presentata in anteprima dal soprano Galina Visnevskaya e dal violoncellista e pianista Mstislav Rostropovich, dedicatario di diverse opere per violoncello dei compositori sopra citati.
Questo lavoro finale fu scritto durante un ritiro del compositore in Armenia, in compagnia di Visnevskaya e Rostropovich, e l’inserimento di una parte per violoncello era un’ottima opportunità. Sono enormemente in debito con Abi Hyde-Smith per il suo approccio collaborativo a questo progetto, la sua pazienza nell’esplorare un’ampia varietà di tecniche e mondi sonori che hanno portato all’arrangiamento qui registrato, e lo stimolo creativo di Gemma Summerfield che ha contribuito alle bozze finali durante le prime prove. Vorrei estendere il mio sentito ringraziamento alla Britten Pears Arts, alla Faber Music e a Colin Matthews per il loro sostegno e il permesso di registrare questa nuova versione di “The Poet’s Echo» Jocelyn Freenam