Nel suo romanzo d'esordio – Un appassionato disincanto – l'autore smantella l'idea stereotipata che la maggior parte delle persone hanno sugli agenti segreti. Così, il protagonista Osvaldo, agente segreto italiano, si mostra in tutta la sua umanità. "Portami via da qui" è allo stesso tempo sequel e romanzo a sé stante. Questa volta, però, in scena viene portato il desiderio di genitorialità. Osvaldo e Camilla, uniti da un amore solido, decidono di intraprendere il percorso dell'adozione seguendo un intricato iter burocratico, che li metterà a dura prova. Le questioni private di Osvaldo si intrecciano inesorabilmente con il suo lavoro di agente. Ma, l'amore per Ruslan – il cui arrivo stravolgerà le vite di Camilla e Osvaldo – porterà quest'ultimo a dare il meglio di sé. "Portami via da qui" è un grido corale: da un lato ci sono tutti i bambini abbandonati al loro destino, dall'altro uomini e donne pronti a tutto per diventare genitori. Ho avuto il piacere di illustrare la copertina di questo romanzo. Per la prima volta il mio lavoro di editor e di artista si incontrano. Grazie all'autore per avermi affidato questo progetto.
