E' così. A volte acquisti dei libri polverosi, nello scaffale dei remainders super scontati con lo stesso piglio ed entusiasmo di quel tale che trovò un vangogh in una bancarella. Ma non sempre va così bene. Le Porte dei Templari affascina ma non quel tanto da prendere davvero. Gode degli stessi intriganti elementi che hanno reso celebre Rollins così come il sopravvalutato Dan Brown eppure qualcosa nel motore non permette all'autore di spingere sul pedale dell'azione nè su quello della rivelazione fantastorica che fa capo alla locuzione "e se invece fosse andata così...?". Niente da fare. Sierra magari convince, ma non vince tutta la sfida che si propone. Leggetelo, ma non aspettatevi di avere incotrato un Titano del genere.
