A Pouting Grimace

Matt Mitchell (piano, Prophet 6, electronics); Kim Cass (upright bass); Kate Gentile (drums, gongs, percussion); Ches Smith (vibraphone, glockenspiel, bongos, timpani, gongs, Haitian tanbou, percussion); Dan Weiss (tabla); Patricia Brennan (vibraphone, marimba); Katie Andrews (harp); Anna Webber (flute, alto flute, bass flute); Jon Irabagon (sopranino sax, soprano sax); Ben Kono (oboe, English horn); Sara Schoenbeck (bassoon); Scott Robinson (bass sax, contrabass clarinet); Tyshawn Sorey (conductor). “A Pouting Grimace” è l’audace nuovo album del pianista/compositore Matt Mitchell, non solo fra i più richiesti pianisti dell’attuale scena jazz – Matt suona in band come gli Snakeoil di Tm Berne, Natal Eclipse di Steve Coleman, il quintetto di Dave Douglas, la Large Ensemble di John Hollenbeck, Sicilian Defense di Jonathan Finlayson, Birdcalls di Rudresh Mahanthappa ed il quartetto di David Binney – si è anche conquistato una considerevole notorietà in veste di compositore. Sostanziale nel suo scopo, l’album, con cinque ance, quattro percussionisti, arpa, basso ed il leader al piano, tesse un’intricata ragnatela di ritmi in continuo cambiamento e logica frenesia. Prodotto dall’acclamato chitarrista/compositore David Torn, l’album è completamente al di là di qualsiasi genere già codificato, un impressionante tour de force che fa saltare in aria l’interstizio tra la precisione della composizione ed il brivido dell’improvvisazione.