Generazioni di madri e figlie che si tramandano un medaglione e poetici nomi di fiori per più di un secolo e affrontano difficoltà politiche, personali, affettive. L’autrice riesce ad appassionare il lettore e a coinvolgerlo nelle vicissitudini delle protagoniste senza mai essere banale o melensa.
La primogenita
Una donna con il nome di un fiore. Un ciondolo misterioso. La forza di germogliare anche nelle avversità.Una saga familiare sull’amore, la ribellione e la resilienza di madri e figlie le cui vite si intersecano con quelle di donne reali che hanno cambiato la storia d’Italia.
Roma, 1849. Floreat in adversis: fiorisca nelle avversità. Queste parole sono incise all'interno dell'antico medaglione che Ortensia stringe al petto per trovare coraggio. Tutt'intorno, Roma fa sentire la propria voglia di indipendenza, e lei vuole seguire quel fiume ribelle per cambiare vita. Cresciuta orfana, sa che quel ciondolo è l'ultimo dono di una madre che le ha dato il nome di un fiore perché, anche nella terra più brulla, un seme riesce sempre a germogliare. Con il passare degli anni, il medaglione e la sua eredità si tramandano di generazione in generazione. Ogni primogenita lo porterà al collo per credere nei propri sogni anche quando sembra impossibile realizzarli. Così è per la figlia di Ortensia che, in una Parigi infiammata dalla rivolta della Comune, segue i cronisti dell'epoca armata di taccuino, anche se una donna non può fare la giornalista. È invece la nascita di una bambina illegittima a vanificare il sogno di Violette di fare la ballerina, ma proprio l'amore per la sua primogenita la spronerà a non arrendersi mai. Quella primogenita francese che a Roma vuole aprire un atelier di moda tutto suo, a dispetto del nazionalismo esasperato del fascismo. Dopo di lei, Erica lotta per diventare medico in un ambiente fatto solo di uomini e sua figlia, macchina fotografica al collo, non si fa spaventare dai tumulti degli anni di piombo. Tocca a Iris, infine, scoprire da dove viene quel medaglione e dove tutto è cominciato. Tocca a Iris scoprire un segreto che affonda le sue radici in un amore contrastato e nelle speranze di una giovane donna che ha cercato di lasciare alle sue discendenti il monito più importante: non abbiate paura di fiorire nonostante le avversità. Una storia ricca di personaggi forti, ribelli e indipendenti. Un romanzo in cui la finzione incontra donne realmente esistite che molto hanno da raccontare. I fiori crescono anche nel deserto, anche nel cemento, così come le protagoniste di questo libro.
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Edizione:3
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Anno edizione:2024
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Sere 05 gennaio 2025Coinvolgente e appassionante
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Patrizia 53 31 dicembre 2024Bellissimo
La storia di otto donne tutte con nomi di fiori, ti porta attraverso epoche diverse a partire dal 1800. Molto coinvolgente.
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Nicolina Marchese 30 dicembre 2024Mulier semper floreat
Esilarante sia nella scrittura che nel contenuto.Sottolinea la forza e la caparbietà della donna a prescindere dal contesto socio culturale e dall'epoca di appartenenza. L'autrice descrive gli ambienti con una tale precisione da far diventare lo stesso lettore ,protagonista ,sebbene di secondo grado,della vicenda narrata.Consigliato
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