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Introduzione
Parte prima. L'annessione dell'Antichità
I. Il discorso delle origini: ex septentrione lux
Identità tedesca e autoctonia - Migrazioni ariane e vicissitudini di un mito - Alle fonti dell'indogermanità: il nordicismo di Hans Gunter - La vulgata nordicista della Nsdap - L'ariano, «Prometeo dell'umanità» - Confuicio biondo con gli occhi azzurri ovvero: nulla di grande è stato compiuto senza ariani - Hegel riorientato, ovvero la grande migrazione dal Nord al Sud - Un mito di troppo: l'Atlantide e l'ipotesi atlante - Gli ariani nostri antenati: il discorso delle origini a scuola - L'invenzione di un patrimonio indogermanico - La dea Europa - Genealogia e racconto delle origini: l'uomo proviene dal sogno - Conclusione
II. Un Mediterraneo nordico: la Grecia, Roma e il Nord, fra cugini germanici
L'ambra e il sole: razziologia dei greci e dei romani - I capelli biondi nel mondo antico: vicissitudini di dolicocefali nel Mediterraneo - Apollo e Dionisio: lo scontro fra due razze - La colluvies romana: bacino nordico e falle allogene - Atene, Roma, Berlino: la translatio studiorum et imperiisecondo la Nsdap - Il sole, la brocca e il Partenone: la teoria del clima contro l'arretratezza germanica - Il gusto dell'antico contro la germanomania: Hitler di fronte alle SS - «Perché voler sempre ricordare al mondo intero che non abbiamo un passato?»: un complesso d'inferiorità culturale rispetto alla Roma di Mussolini - L'anticofobia superata: la creazione del dipartimento di Antichità classica all'interno dell'Ahnenerbe delle SS - La Germania alla scuola della nuova storia: opuscoli SS e manuali scolastici - Indogermanità e università - Atene sull'Isar ovvero le Panatenee di Monaco. Le giornate dell'arte tedesca - Annessione simbolica, annessione territoriale: il blitzkrieg del 1941 o la quarta ondata indogermanica in Grecia - Conclusione
III. Men sana: mondo antico, cultura classica e gioventù tedesca
Historia magistra vitae: Hitler e la Storia - Salvare la letteratura, salvare la storia: una necessaria riforma dell'insegnamento della cultura classica - Manifesti per un nuovo umanesimo: olismo e politischer Mensch - Il nazionalsocialismo è un umanesimo - Dall'uomo scisso all'uomo totale: il paradigma della paideia greca - Aretè, aristoi, Fuhrer: Formare soldati e capi - Pronunciare arringhe per la storia antica - L'attico e il runico: la sintesi delle discipline umanistiche indogermaniche - L'avversione latina e la querelle del latino - La virtù degli antichi romani e la Nuova Germania: gli insegnamenti del latino - Orazio, poeta di lotta - Memorie per una riforma - I programmi del 1938 e l'insegnamento delle lettere classiche - Dal filellenismo tedesco alla parentela razziale germanico-greca - Martin Heidegger e il ritorno al pensiero greco dell'essere - Il riferimento greco: spettacolo e inautenticità - Conclusione
Parte seconda. L'imitazione dell'Antichità
I. Il Corpus sanum dell'uomo nuovo. Dalla petra alla carne: estetica ed eugenetica del corpo ariano
La fascinazione tedesca per il corpo greco - I Giuochi di Berlino: Olimpiadi naziste, Olimpia tedesca - Giochi in abiti greco-romani: la grende messa in scena della parentela ellenico-germanica - La corsa a staffetta della fiamma olimpica, metafore del legame tra ellenicità e germanità - Paideia greca e educazione tedesca: der volle Mensch - Il corpo glorioso della razza e la sua antitesi - La resurrezione del canone antico - Dall'agon greco allo sport tedesco - Dallo sport alla guerra - Erotica del nudo antico nazista - Un'arte sana per corpi sani: l'arte come matrice o come contaminazione - Conclusione
II. Stato razzista e società olistica: Platone filosofo-re ovvero il Terzo Reich come seconda Sparta
Il pensatore-capo: Platone eroe nordico e araldo della nordicità - Razzismo e integralismo: Platone precursore del Furher - Teatro corale e anfiteatri greci: Volksgemeinschaft olistica - Aristotele in Purgatorio - Lo stoicismo o l'anti Platone - Il filosofo dalla triste figura: Socrate il Sileno, meteco e decadente - Il mito spartano, dal mondo antico al Terzo Reich - Lo «spartanismo», tra totalitarismo e rifondazione dell'Occidente - L'educazione spartana: l'agoghé dell'uomo nuovo - Olismo, socialismo, eugenismo - Conclusione
III. Dall'Imperium al Reich: le lezioni dell'egemonia romana e della clonazione antica
Roma, modello di sovranità e di aristocrazia germanica - La Wehrmact sulla scia delle legioni - Reichsautobahen e strade romane: l'edificazione di un impero - Imperialismo e architettura imperiale: l'architettura di Stato come un monumento culturale e attributo della potenza - Hybris/i>, la megalomania fatta pietra - Roma, modello sfida - Più grande del Colosseo - Germania. Nova Roma: un manifesto di pietra - L'effetto di citazione romana e mitologica nell'apparato cerimoniale e nella decorazione - Gigantismo e ieratismo antichi, da Norimberga a Parigi: l'immagine della nuova Germania - Figura del capo e Fuhrerpersonlichkeit nel mondo antico - Mondo antico e culto del grande uomo: storia, provvidenzialismo e postulato individualista - Il gusto per l'antico di un autodidatta austriaco - L'edificazione di un impero attraverso la colonizzazione: Landshungrige Bauern nordici e ricerca del Lebensraum nel mondo antico - Ver sacrum, ilotizzazione e Wehrbauerntum: il riferimento antico nell'immaginario di colonizzazione spartana - Conclusione
Parte terza. L'eco dell'antichità
I. La storia come lotta delle razze: l'affrontamento Oriente/Occidente nel mondo antico
La storia come teatro della lotta delle razze - Festung Europa: dai Campi catalunici (451) a Stalingrado - Delenda est Carthago, delenda est Hierosolyma - La lotta millenaria dell'Oriente contro l'Occidenter nell'insegnamento e nella formazione ideologica - La questione ebraica nel mondo antico: Weltreiche e Weltjudentum, ovvero la nascita dell'Internazionale ebraica - Diaspora e assimilazione degli ebrei nel mondo antico - L'ebreo Paolo e il sovvertimento dell'Impero - Oscurantismo cristiano contro luminosità antica - Il cristianesimo, «bolscevismo sotto una maschera metafisica» - Da Roma al Reich: giudeo-cristianesimo, giudo-bolscevismo, Cristo-bolscevismo - Conclusione
II. Volkstod, Rasselbstmord: come muoiono le civiltà
La denatalità: il malthusianesimo tra i greci e i romani - Lo spopolamento: Selbstzerfleischung ed emorragia - In Tiberim defluxit Orontes: la decadenza romana - La denordificazione del popolo romano - Il monito alla Germania - Sulla democrazia come imbastardimento razziale - Alessandro e il periodo ellenistico: il grande gorgo delle razze - La profezia dell'Apocalisse: le lezioni della morte delle civiltà antiche - Conclusione
III. La coreografia della fine: estetismo, nichilismo e messa in scena della catastrofe finale
Uscita di scena: il terrore e la pietà - Rienzi: la morte di un eroe romantico tra le fiamme di Roma - Trasmettere un lascito più che edificare - Il rovinismo come programma: la Theorie der Ruinewertea - Rendersi immortali attraverso la propria morte: lo Stehen und Kampfen nazista - Durchalten: resitere ovvero l'eroismo spartano dalle Termopili a Stalingrado - Hannibal ante portas: l'Endieg dei romani di fronte a Cartagine - Conclusione
Conclusione generale
Note
Bibliografia generale
Fonti