Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 142 liste dei desideri
Nationality Letteratura: Israele
Pentirsi di essere madri. Storie di donne che tornerebbero indietro. Sociologia di un tabù
Disponibile in 3 giorni lavorativi
10,00 €
10,00 €
Disp. in 3 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
L'Odissea Libri e Arte
10,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
L'Odissea Libri e Arte
10,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Chiudi
Pentirsi di essere madri. Storie di donne che tornerebbero indietro. Sociologia di un tabù - Orna Donath - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Pentirsi di essere madri. Storie di donne che tornerebbero indietro. Sociologia di un tabù

Descrizione


«Doveva essere un "paper" che analizzavo un inesplorato ambito della genitorialità, destinato per lo più agli studiosi. Invece è uscito dall'ambito degli specialisti e ha fatto il giro del mondo.» - La Repubblica

«Un'indagine che sfida i tabù della società, perché ogni rimorso è tollerato, tranne quello di avere messo al mondo dei figli.» - Vanity Fair

«Con la sua ricerca e con il suo libro, Donath ha reso visibile una cosa che fino a oggi era rimasta confinata alle confessioni tra amiche o sui lettini degli psicoterapeuti». - Der Spiegel

"Se poteste tornare indietro nel tempo, decidereste ancora di diventare madri?". Questa domanda, posta dalla giovane sociologa israeliana Orna Donath a un certo numero di donne ebree israeliane, ha ricevuto in ventitré casi come risposta un "no" deciso. E si è rotto un tabù, quello della donna "naturalmente" protesa ad essere madre. Con gli strumenti della sociologia, Donath ha allora intervistato in profondità queste donne (e molte altre in seguito) e ha riportato le loro risposte, analizzandole in dettaglio e mettendole in contesto, in questo libro.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2017
208 p., Brossura
Regretting motherhood
9788833928333
Chiudi

Indice

Indice

Introduzione

I. Percorsi verso la maternità: la contrapposizione fra i dettami della società e le esperienze delle donne

II. Un modello gravoso di modernità: la normatività dei sentimenti e dei comportamenti materni

III. Madri pentite: quanto vorrei non essere mamma!

IV. Esperienze di maternità e pratiche del rimpianto: convivere con un sentimento proibito

V. Mamma, ma tu chi sei? Il pentimento materno tra confessioni e silenzi

VI. Madri-soggetto: il rimpianto come strumento di indagine delle raltà materne

Conclusioni

Ringraziamenti

Valutazioni e recensioni

Francesco Galeazzi
Recensioni: 5/5

La lettura di questo libro mi ha aiutato a confermare (almeno una buona parte) quello che pensavo da sempre e cioè che spesso il desiderio di diventare genitore è frutto di una convenzione sociale. Orna Donath ha saputo distinguere perfettamente la differenza tra volere ed essere "costretti", affermando oltretutto che ciò che le madri odiavano non era il fatto di avere a che fare con un bambino ma quello di essere lasciate sole.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Orna Donath

1976

studia sociologia presso l'Università Ben Gurion del Negev a Be'er Sheva, in Israele, lavorando in particolare sulle aspettative che la società si attende dalle donne, madri e non madri. La pubblicazione del suo studio, in ebraico, sulle donne ebree in Israele che decidono di non avere figli (2011) l'ha indotta a scrivere in inglese il libro Regretting Motherhood, che ha avuto grande eco internazionale ed è in traduzione in otto lingue. Oltre al suo lavoro scientifico, Donath collabora con il centro Rape Crisis di Hasharon, a Raanana, in Israele.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore