Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 1 lista dei desideri
La macchina fatale
Scaricabile subito
9,99 €
9,99 €
Scaricabile subito
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,99 € Spedizione gratuita
scaricabile subito scaricabile subito
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,99 € Spedizione gratuita
scaricabile subito scaricabile subito
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
La macchina fatale - Ned Beauman,Vincenzo Mingiardi - ebook
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
macchina fatale
Chiudi

Informazioni del regalo

Descrizione


Nella Berlino del 1931 in cui, concentrati in pochi quartieri confinanti, si aggirano migliaia di giovani e tutti si definiscono artisti, e inaugurazioni, première e ricevimenti si susseguono senza sosta, non vi è anima viva che aspiri a condurre una vita regolare. A maggior ragione Egon Loeser, giovane scenografo del piccolo Allien Theater di Berlino, la cui esistenza è resa ancora più ardua da due «ostacoli» fondamentali: gli incidenti e le donne. Protagonista della scena teatrale berlinese neoespressionista, Loeser si dichiara l’unico vero erede di Adriano Lavicini, il grande scenografo del diciassettesimo secolo, l’inventore del Congegno di teletrasporto, il catastrofico prototipo sperimentale di scenotecnica atto al “trasporto semi-istantaneo di persone da un luogo all’altro”, che nel 1679, in una fatidica rappresentazione al Théatre des Encornets di Parigi, crollò causando numerose vittime, tra le quali Monsieur Merde, il gatto del teatro, e Adriano Lavicini in persona. Duecentocinquanta anni dopo, in barba alla superstizione, per rendere più vivido il tragico fallimento del grande scenografo, Loeser ha pensato bene di mettere in scena all’Allien Theater, nel dramma Lavicini ideato con l’amico regista Immanuel Blumstein, un nuovo Congegno di teletrasporto. Il risultato è stato che, durante le prove, Adolf Klugweil, protagonista putativo del dramma, si è ritrovato a un certo punto per metà fuori dall’imbracatura della macchina fatale, con gli arti piegati, il volto pallido e gli occhi sporgenti. Fosse solo per questo scherzo del destino, la vita di Egon Loeser non sarebbe dissimile da quella di numerosi artisti della scena berlinese degli inizi degli anni Trenta, incessantemente alle prese con lo spettro del fallimento. All’incidente della macchina fatale, tuttavia, a rendere ancora più complicati i suoi giorni, si è aggiunto un incontro altrettanto fatale. Durante una festa in una vecchia fabbrica di corsetti, dove tra gli invitati c’era Bertolt Brecht – fastidiosamente onnipresente o annunciato a ogni occasione mondana berlinese - è comparsa al suo cospetto Adele Hitler: i capelli, diversamente dal taglio a carré in voga in quel 1931, magnificamente lunghi, uno stormo di storni neri; gli occhi grandi, luminosi, dolci e, insieme, straordinariamente barocchi; il volto di una bellezza intensa, irresistibile… Romanzo che è valso al suo autore la segnalazione della rivista «Granta» tra i migliori talenti della nuova narrativa internazionale, La macchina fatale è stato il libro-rivelazione dell’ultima stagione letteraria britannica. Selezionato dal Man Booker Prize 2012, libro dell’anno dell’Observer, del Daily Telegraph e dell’Evening standard, l’opera ha ottenuto, al suo apparire in Inghilterra, uno straordinario successo di pubblico e critica
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

Testo in italiano
Tutti i dispositivi (eccetto Kindle) Scopri di più
Reflowable
9788854507821

Valutazioni e recensioni

Ilaria Meaglia
Recensioni: 4/5

Il “Meccanismo straordinario per il trasporto semi-istantaneo di persone da un luogo all’altro”, meglio noto nel linguaggio corrente come congegno di teletrasporto, è l'invenzione a cui lo scenografo veneziano del XVII secolo Adriano Lavicini deve la sua sciagurata fama. Fu usata una sola volta, a Parigi, con conseguenze catastrofiche. Duecentocinquanta anni più tardi, il tedesco Egon Loeser vuole riportarla in vita in uno spettacolo che ripercorre proprio le gesta di Lavicini. Peccato che Egon non sia certo il più fortunato tra gli uomini, e anche il suo congegno per il teletrasporto si rivela un fiasco; stavolta, per lo meno, come risultato si hanno giusto le braccia slogate di un attore. I problemi di Loeser, però, non finiscono qui: una disinibita Berlino alla fine degli anni '20 si caratterizza per lo stile di vita spregiudicato della sua gioventù con aspirazioni artistiche, divisa fra festini, droghe e avventure erotiche. Egon non ha chissà che successo con le donne, e la sua vita sessuale subisce un grave colpo dopo la rottura con la sua ultima ragazza e l'incontro con una sua ex allieva del periodo in cui arrotondava dando ripetizioni: Adele Hitler non è più la rotonda ragazzina di un tempo, ma è diventata un'attraente giovane donna e Egon si rende immediatamente conto che la sua vita non potrà andare avanti finché non riuscirà a farla sua. Adele è di tutt'altra opinione, e in breve tempo diventa una delle più chiacchierate ragazze di Berlino per la sua promiscuità e il numero di amanti che inanella l'uno dopo l'altro. Loeser, nel frattempo, rimane a bocca asciutta, ed anche dal punto di vista professionale le cose non fanno che andar peggio... Quando, contemporaneamente alla progressiva ascesa del nazifascismo, Berlino comincia ad essere troppo stretta per Adele, per Egon inizia un viaggio lungo nove anni sempre sulle sue tracce, dal vecchio al nuovo continente, tra imbroglioni, creduloni, scienziati pazzi, Lovecraft, complotti passati e presenti, Berlin Alexanderplatz e un libro fotografico francese - Mezzanotte alla scuola infermiere.... La macchina fatale è un continuo susseguirsi e sovrapporsi di generi e situazioni tra le più disparate: c'è il romanzo storico, ma anche la commedia più graffiante; c'è una spy story ma anche l'horror fantascientifico che omaggia esplicitamente H. P. Lovecraft, più volte chiamato direttamente in causa. Le parole si susseguono l'un l'altra incessantemente, come nel racconto complessivamente sconclusionato di un logorroico ipereccitato: un pensiero tira l'altro, anche un po' casualmente, e senza soluzione di continuità. Non si può non ridere delle disavventure di Loeser, sebbene ai margini della vicenda, non manchino i riferimenti al contesto storico, con le piccole e grandi persecuzioni a cui vengono sottoposti gli Ebrei anche prima della messa in atto della soluzione finale. Toni e stili, quindi, si mescolano e si confondono l'uno nell'altro, dando come prodotto un libro sicuramente convincente, così come testimoniato dai diversi riconoscimenti ricevuti (la nomination al Man Booker Prize 2012, il Somerset Maugham Award del 2013, e il RSL Encore Award del 2012). Lo stile di Beuman è fresco, spigliato e scanzonato, sebbene meno immediato e di facile consumo rispetto a quello che ci si aspetterebbe. Volenti o nolenti, c'è del Loeser in ognuno di noi, impegnati a focalizzarci sulle piccole cose che ci riguardano da vicino, con il rischio di perdere il quadro più ampio in un mondo in continua evoluzione. Preferiamo non vedere per non essere coinvolti, un po' vigliacchi, un po' meschini, con le nostre idiosincrasie e una buona dose di sfortuna come compagne predilette. Un lettura sicuramente consigliata, soprattutto se si è alla ricerca di qualcosa di diverso dal solito.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Ned Beauman

1985

Ned Beauman è nato nel 1985 a Londra, e attualmente vive a New York. Ha scritto per Dazed & Confused, AnOther e per il Guardian. Il suo primo romanzo, Pugni svastiche scarabei (Sironi 2011), è stato finalista del First Book Award del Guardian e del Desmond Elliot Prize, e ha vinto il Writers’ Guild Award for Best Fiction Book e il Goldberg Prize for Outstanding Debut Fiction. Ned Beauman è stato inserito da The Culture Show tra i 12 Migliori nuovi scrittori inglesi nel 2011.Neri Pozza ha pubblicato in Italia nel 2013 il suo romanzo La macchina fatale (The Teleportation Accident).

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Compatibilità

Formato:

Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.

Compatibilità:

Gli eBook venduti da Feltrinelli.it possono essere letti utilizzando uno qualsiasi dei seguenti dispositivi: PC, eReader, Smartphone, Tablet o con una app Kobo iOS o Android.

Cloud:

Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.

Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore