L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2011
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Scrivere della nascita di uno Stato non è mai facile e forse può riuscire meglio nell’impresa chi di quello stato non è parte; ecco quindi allora il francese Gilles Pécout, storico di rango e conosciuto in Italia per le sue frequenti apparizioni nella trasmissione televisiva La grande storia, che si cimenta con il nostro Risorgimento, definito “ lungo” perché non inizia come comunemente si crede con la sfortunata prima guerra di Indipendenza, ma ha origini ancor più lontane e abbraccia un periodo di tempo che va dal tardo settecento all’arrivo del fascismo. In questo modo l’autore delinea chiaramente tutti quei passaggi che ci sono stati dall’avvento dei sovrani riformatori alla caduta dello stato liberale. Inoltre viene messa in evidenza la straordinarietà della situazione italiana che si riassume nella famosa frase “L'Italia è fatta, ora van fatti gli italiani” attribuita impropriamente a Massimo D’Azeglio, per significare che, contrariamente alla formazione di altri stati, emanazioni di una convinta nazionalità, da noi prima nasce lo Stato e poi si cerca di dare un’identità nazionale, lenta a venire e ancora non completata. In 480 pagine scrivere di un periodo così lungo e denso di avvenimenti è possibile solo se si tende a effettuare una sintesi ed è ciò che fatto l’autore, che tuttavia per le questioni più importanti, che necessitano di particolari chiarimenti, ha realizzato in ogni capitolo un quadro piuttosto esplicativo. Per quanto Pécout affronti la tematica sotto diversi aspetti storici, da quelli politici a quelli economici, da quelli sociali a quelli militari, fornendo ampie notizie, è inevitabile che gli approfondimenti necessari siano per lo più abbozzati; comunque lo sforzo di dare una visione esauriente e nel complesso accessibile ai più è encomiabile e pertanto è sicuramente consigliata la lettura di questo saggio storico.
Il libro di G. Pécout, fa un ampio panorama sul periodo risorgimentale, con una cronologia pià ampia dell'usuale (1770-1922, come recita anche il sottotitolo) che per altro viene da subito chiaramente ed egregiamente spiegata. E' un utile visione d'insieme sugli studi risorgimentali, sebbene, risalendo ormai a una ventina d'anni fa, sia un po' datato da questo punto di vista.
Il testo di Pécout può tranquillamente essere utilizzato come rampa di lancio per iniziare ad approfondire questo interessantissimo momento storico, quale è appunto il Risorgimento italiano. Il testo benché corposo ha il pregio di essere scritto davvero bene, alternando momenti squisitamente di spiegazione storica ad approfondimenti linguistici, letterari ed altro. Assolutamente consigliato!
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore