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In precario equilibrio tra luce e tenebre, morte e ciclo eterno della vita, Almond riprende i temi della perdita e della crescita a lui cari in Skellig e Mina per narrare la storia di un ragazzo che ha bisogno di scendere nel buio per risalire alla luce ormai uomo.
«Un maestro, una voce emozionante e inconfondibile nella prosa moderna» – Nick Hornby
«David Almond sa rendere anche la frase più semplice un'opera d'arte» – The Times
«Uno scrittore che non ha paura di guardare in faccia e raccontare il mistero, la paura, il male... Almond scrive per ragazzi con un coraggio e un'onestà emotiva e intellettuale rara nei libri dedicati a loro» – Giorgia Grilli, La Stampa
Pensavano che fossimo scomparsi, ma si sbagliavano. pensavano che fossimo morti, ma si sbagliavano... Sì, eccoci qua, noi, i ragazzi scomparsi, tornati nel mondo come per magia: John Askew, faccia annerita, collanine d'osso attorno al collo, corpo coperto di tatuaggi; Allie Keenan, la perfida "brava bambina" fatta di ghiaccio, con la pelle d'argento e gli artigli d'acciaio; Jax, il cane selvatico; e io, Kit Watson, con la testa piena di antiche storie e tanti sassi colorati fra le mani.
È cominciato tutto per gioco, un gioco che i ragazzi fanno d'autunno... Stoneygate è un'ex cittadina mineraria. In superficie i segni della presenza della miniera sono dappertutto: certi avvallamenti nei giardini, crepe nel manto stradale e sui muri, i pali della luce piantati di traverso o piegati, il terreno nero di particelle di carbone. Sotto, invece, brulicano antiche gallerie abbandonate, cave dimenticate, misteriosi cunicoli che si perdono nel buio. È qui che Kit, tredici anni, si trasferisce con la famiglia per stare vicino al nonno, ora che la nonna non c'è più. Ed è sempre qui che Kit conosce John Askew, ragazzo problematico, ombroso e violento, che organizza nella miniera il Gioco della Morte e sostiene di riuscire a vedere i fantasmi dei bambini morti. E mentre il nonno inizia a perdere la memoria, John cerca di trascinare l'amico in un nuovo e ancora più terribile Grande Gioco...
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