L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
TinoTino l’abbiamo già nel cuore, come CionCion Blu e Giovannino Perdigiorno. Elisabetta Garilli ce l’ha regalato e ormai andiamo in giro (al supermercato, in bicicletta, sulla metropolitana, mentre siamo in coda alla Posta) ripetendo più o meno a mezza voce, per esercitarci: «TinoTíno, TinoTína TinoTinTinTin…» «Scusi, ha detto…?». Questo libro è davvero un inno alla musica attiva, fatta con niente (se sul momento è quello che si ha a disposizione), ma mai scontata, intelligente e creativa. I suoni diventano musica solo se organizzati dal pensiero e animati dalla fantasia e questo libro ce lo spiega e ce lo fa sentire. La storia è bellissima, perché è la storia di una ricerca e di una passione che prende forma ed è la storia di un bambino che Emanuela Bussolati disegna con il nasino rosso e le braccia alzate per l’entusiasmo nello scoprire e ascoltare tutti i suoni del mondo. Gli occhi sono sempre ben aperti (in ascolto anche quelli), tranne che in quella pagina verso la fine in cui ….una nuvola oscura il sole? ….l’abbiamo perso? ….o che sia cambiato assieme alla fine dell’infanzia? e invece non è così: a occhi chiusi, TinoTino ci mostra solo un altro suo lato e un altro modo di intendere il suono: un suono ‘silenzioso’ che rivela, anche quello, il mondo, ma un mondo interiore e altrettanto grande, sconfinato di possibilità e bello. Dal punto di vista musicale, troviamo la capacità di Elisbetta Garilli di non fermarsi al bel motivo e alla bella idea, ma di saperli sviluppare, variare, interpretare, colorare, in una vera sfida d’immaginazione (anche collettiva). Infine c’è una cultura musicale e una curiosità (dalla polifonia rinascimentale, agli Stomp, ai ritmi latini, al jazz), che sicuramente aiuta e che, per quanto riguarda il pubblico di bambini cui è rivolto l’album, potrà preparare a futuri ascolti.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore