se non fosse appesantito dal titolo di libro scolastico credo che sarebbe molto piu apprezzato
I promessi sposi
Letti, studiati, amati o detestati, I promessi sposi sono il romanzo simbolo del nostro Paese. Scritto in una lingua nuova, viva, capace di dar voce ai signori come alla gente del popolo, di raccontare guerre, amori e pestilenze senza artificio né retorica, il capolavoro manzoniano tocca i temi cruciali per la nascita dell’Italia moderna – dalla formazione di un carattere nazionale sotto le dominazioni straniere all’intreccio dei valori religiosi e civili nella coscienza collettiva. Oggi che Lucia, Renzo e tutti gli indimenticabili personaggi che animano il romanzo sono riconosciuti come patrimonio culturale quasi iscritto nel nostro Dna di nazione, l’opera di Manzoni merita di essere finalmente letta con occhi nuovi, al di fuori di stereotipi e categorie. Per goderne, come suggerisce Guido Bezzola nella sua preziosa introduzione, “la totale novità, il suo essere costruita contro quasi tutti i concetti allora e non solo allora imperanti”.
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Autore:
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Edizione:6
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Anno edizione:1998
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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lollo11 19 novembre 2022ottimo
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AlfMusirica 23 settembre 2022Ancora attuale
Contrariamente a quanto si possa pensare, i protagonisti de "I Promessi Sposi" non sono solo Renzo e Lucia. È un romanzo corale che parla dell'umanità e del rapporto di questa con Dio o, più in generale, con l'amore puro. L'avventurosa storia dei due promessi sposi fa solo da cornice all'enorme compendio di storie umane che si susseguono nel corso del romanzo, quasi fosse un'antologia legata dal filo rosso della vocazione, o del rifiuto, a far del bene. Oppressi, oppressori, ipocriti, frustrati, convertiti, benefattori, subdoli, saccenti e incompresi sono solo alcuni dei personaggi di cui si parla nell'opera di Manzoni. La giusta strada che un animo debba prendere è chiara all'autore, che mostra le conseguenze della cattiveria e della bontà, le ingiustizie causate da chi fa del male (o da chi, come donna Prassede, pretende di far del bene con presunzione e superficialità) e i premi destinati ai rigorosi o ai convertiti. È dunque, apertamente, anche un romanzo sulla speranza e sulla fiducia in Dio e nella sua provvidenza. Chiaramente, oggi tale messaggio risulta ingenuamente ottimista, ma va contestualizzato nella mente di un autore italiano ottocentesco. Fa storcere il naso anche l'esito del voto di castità di Lucia, risolto con perbenismo. Nonostante la tediosa prolissità di alcuni passaggi, lo stile narrativo è sempre accattivante, dotato di intelligente umorismo e con una struttura quasi cinematografica. Sotto alcuni aspetti è chiaramente un'opera figlia del suo tempo, ma sotto altri rimane più attuale che mai.
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mary 15 luglio 2022
un classico che tutti dovremmo leggere almeno una volta nella vita. molto bello
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