Prospettivismo cosmologico in Amazzonia e altrove. Quattro lezioni tenute presso il Department of Social Anthropology, Cambridge University (febbraio-marzo 1998) - Eduardo Viveiros de Castro - copertina
Prospettivismo cosmologico in Amazzonia e altrove. Quattro lezioni tenute presso il Department of Social Anthropology, Cambridge University (febbraio-marzo 1998) - Eduardo Viveiros de Castro - copertina
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Letteratura: Brasile
Prospettivismo cosmologico in Amazzonia e altrove. Quattro lezioni tenute presso il Department of Social Anthropology, Cambridge University (febbraio-marzo 1998)
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Descrizione


Questo libro raccoglie il testo di quattro fondamentali lezioni tenute a Cambridge nel 1998, quasi un atto di nascita della corrente più discussa nell’antropologia degli ultimi vent’anni. Completa il libro una densa postfazione di Roy Wagner, uno dei principali punti di riferimento di questa corrente e dell’antropologia mondiale.

Qual è l’oggetto dell’antropologia? Nello studiare i costumi, le mitologie, i totem e i feticci delle culture lontane dalle nostre, l’antropologia del secolo scorso ha sempre nutrito la convinzione che l’oggetto della propria ricerca fosse l’uomo. È questo presupposto che Eduardo Viveiros de Castro vuole mettere radicalmente in questione: i mondi in cui vivono molti dei popoli del continente americano sono più fittamente popolati, irriducibili al mondo umano, e d’altronde ciò che è umano non è mai del tutto distinto da ciò che non è umano. Umani e animali (ma anche spiriti, fenomeni climatici e molte delle cose che noi consideriamo «inanimate») possiedono un’unica soggettività comune. Se l’evoluzionismo ha ormai insegnato all’Occidente che gli esseri umani sono animali, la cosmologia amazzonica ci fa capire in che senso gli animali possono essere umani. Con questa vertiginosa proposta metafisica, molto vicina ai «mille piani» di Gilles Deleuze, e più in generale a molte delle filosofie «anti-cartesiane» del Novecento, Viveiros de Castro si pone come capofila della «svolta ontologica» nell’antropologia contemporanea.

Dettagli

28 febbraio 2019
Libro universitario
203 p., Brossura
9788822902870

Conosci l'autore

Foto di Eduardo Viveiros de Castro

Eduardo Viveiros de Castro

1951, Rio de Janeiro

È docente presso il Museo Nazionale dell’Università Federale di Rio de Janeiro, l’istituzione il cui recente tragico rogo ha segnato un punto di non ritorno negli studi sull’America indigena. Ha lavorato tra l’altro a Cambridge e al CNRS in Francia. Tra i suoi libri, tradotti in molte lingue, ricordiamo The Relative Native (Hau Books, 2015), Metafisiche cannibali (ombre corte, 2017), Esiste un mondo a venire? (con Déborah Danowski, Nottetempo, 2017), Prospettivismo cosmologico in Amazzonia e altrove (Quodlibet 2019).

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