P.S. I love you

Tenero e struggente allo stesso tempo.

Il primo libro che ho letto di Cecilia Ahern, da qui è nato il mio amore per lei! Quella che seguirà è la mia seconda recensione, seguita alla rilettura, dopo anni, del libro. Ho rispolverato il vecchissimo libro a cui ero particolarmente affezionata, sono rimasta DELUSA, lo posso dire??? Sarà che ho visto il film solo una cinquantina di volte (ed ora per togliermi dalla mente il libro mi accingo a vederlo per la cinquantunesima volta). Non posso dire che il libro non sia bello o non valga le stelline date, ma ad essere sincera e penso per la prima volta nella mia vita, devo dire che il film è nettamente superiore! No, non è vero!!! È solo che mi manca William alias Jeffrey Dean Morgan (ma qui divaghiamo). Ho apprezzato nel libro, la presenza di più personaggi, rispetto alla sola cerchia di amici ristrettissimi di Holly e la scelta del nuovo lavoro, che a differenza del lavoro nel film, molto fantasioso e particolare, è un semplice lavoro in una rivista, come venditrice di spazi pubblicitari, ma che allo stesso tempo la appassiona profondamente e le fa conoscere persone nuove che la aiuteranno moltissimo nel suo cammino verso la ripresa della propria vita. Bello anche l'approfondimento sulla sua famiglia di origine e i legami con i vari fratelli. Pensandoci bene, il libro è molto più vero ed affronta in modo più realistico quella che potrebbe essere la vita di una giovanissima donna rimasta prematuramente vedova della sua anima gemella. Anche nell'approccio che hanno "gli altri" nei sui confronti. Il film è più una commedia romantica (che amo alla follia) con happy ending. Comunque devo dire che leggendo il libro, la faccia di Gerry è sempre e comunque stata quella di Gerard Buttler! Quando lasciai la prima recensione devo essermi confusa tra libro e film.

Ho acquistato questo libro in seguito alla visione del film. La trama mi ha talmente appassionata che ho sentito subito il bisogno di addentrarmi nella lettura dell'originale. Sono rimasta piacevolmente colpita dal fatto che vi sono molte incongruenze tra il film ed il libro (come accade spesso). Ad esempio, ho apprezzato il fatto che il libro fosse principalmente ambientato in Irlanda, terra magnifica e piena di incanto fiabesco (tutto il contrario dell'ambientazione statunitense del film). Il libro poi mostra la protagonista sotto una luce diversa rispetto al film, inoltre ha un finale abbastanza differente (e che io preferisco) che fa apprezzare maggiormente la lettura di un libro rispetto alla visione di un film. Consiglio comunque di visionare entrambi, d'altronde è piacevole mettere a paragone due fruizioni differenti per vedere quale si predilige. Ad ogni modo, si tratta di una trama coinvolgente, a tratti drammatica (capace di suscitare qualche lacrimuccia) a tratti dolce e tenera, come solo l'amore può essere.