Il film che è stato tratto da questo thriller è così famoso che rende qualsiasi accenno di trama superfluo 😄 e se non avete mai visto il film di sir Alfred Hitchcock... anatema vi colga!!! Andate IMMEDIATAMENTE a porre rimedio 😆 e dico questo perché nel caso di "Psycho" è ammissibile se non INDISPENSABILE vedere prima il film invece che leggere il #libro dal quale esso è tratto, perché la trasposizione cinematografica eleva la materia🤩 • E questo non a scapito del libro, che comunque funziona bene al di là di tutto. Però, nel leggere il libro avendo bene in mente il film, mi è diventato chiaro il perché il buon Hitchcock si fosse adoperato per acquistare tutte le copie del romanzo in circolazione: doveva essere stato folgorato dalle immagini che il libro gli suggeriva, ma al tempo stesso doveva essersi reso conto che se voleva avere sul pubblico l'effetto desiderato doveva far sparire il libro dalla circolazione 😆 almeno, la fantasia mi fa dire che dev'essere andata così. 🤗 magari mi farò un'idea diversa appena recupererò il film con Anthony Hopkins nella parte del regista, chissà... • In ogni caso, se avete amato il film (e come potreste non farlo, mi chiedo 😝), amare il romanzo originale non potrà che essere una naturale conseguenza 🤗
Psycho
Mary Crane è una donna in fuga, bella e sola, stretta al volante di un'auto sotto una pioggia implacabile. È inseguita dal senso di colpa e dall'ombra del delitto, perché ha rubato quarantamila dollari per saldare i debiti dell'uomo che ama. A un bivio imbocca la strada sbagliata assecondando l'impulso di un istante. Davanti a lei, ai margini di una palude marcia, si staglia la sagoma scura del Bates Motel. In quelle vecchie stanze mai rimodernate, sorvegliate dagli occhi vigili di uccelli impagliati, vive un uomo reso folle da una madre tirannica e possessiva, che lo tiene inchiodato a un'esistenza opprimente. Il soggiorno di Mary nel Motel è destinato a non durare: viene brutalmente stroncato la sera stessa, quando Norman Bates si introduce nella sua camera mentre lei, nuda sotto una doccia bollente, tenta di lavare via una giornata sbagliata. Inizia così "Psycho", un thriller violentemente erotico, senza respiro e senza salvezza, un omicidio agghiacciante a cui segue l'indagine su un killer perverso, che si impossesserà per sempre dei nostri incubi. Perché Psycho è soprattutto questo: un nuovo immaginario della paura, fatto di sguardi luccicanti, di motel in rovina su strade perdute, di docce insanguinate e coltelli da cucina. Con un'intervista di François Truffaut ad Alfred Hitchcock. Postfazione di Loris Tassi.
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Anno edizione:2014
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Giuseppe 27 dicembre 2022must have!!!
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Fabio 25 febbraio 2022un classico
un classico del thriller. un'occasione per apprezzare un maestro del genere e scoprire cosa ha ispirato uno dei più famosi film Hitchcock
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AndreaMar21 20 novembre 2021IL MOTEL DELLA PAURA
Robert Bloch ci fa entrare nei meandri tenebrosi del "beates motel" attraverso il tormento psicologico e la follia dell' essere umano. Un classico del terrore da scoprire e riscoprire. Consigliato
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