L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2022
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un romanzo in forma di ballata, a verso libero. Quasi 800 pagine che scorrono via con grande fluidità, un piacere di lettura che ti sorprende, considerato l'argomento. A tratti però questa fluidità diventa addirittura eccessiva, diventa leggerezza: le pagine scivolano via e non lasciano il segno. Sarà che le vicende cambiano ma restano sempre incentrate su una cosa: fare soldi. E quindi puoi avere tutto l'estro poetico che vuoi, ma sei limitato da ciò. Lo stile quasi epico affascina, mi è venuto in mente Scurati, però non basta per guardare con ammirazione queste persone avide. "I soldi si fanno con quello che non puoi non comprare" viene detto, ma, come mi ha fatto notare un'amica, puoi far soldi anche con cose completamente inutili, basta che crei il bisogno; e in questo i Lehman sono stati maestri. Non sono mai riuscito a vederli come personaggi epici durante la lettura. In definitiva, ho apprezzato più di tutto la genialità narrativa, che la si ritrova in forma diversa anche ne "L'interpretatore dei sogni".
Divertente, dissacrante, istruttivo: Qualcosa sui Lehman di Stefano Massini, uno dei migliori libri di sempre. "Solo nell'ultimo anno per 3654 volte hai usato il verbo IMPORCI mentre prima usavi OTTENERE, RIUSCIRE, CONSEGUIRE. Per 2978 volte hai usato ESPANDERSI e per 2120 CONTRASTARE. Ho fatto caso che un tempo dicevi CONCORRENZA, oggi dici il NEMICO. Dicevi STRUMENTI, adesso dici ARMI. Forse, mi domando, tu sei già in guerra da un pezzo anche se ora ci chiedi il permesso di entrarci davvero. Non sono fatti questi? O è un whisky diluito con l'acqua? La domanda più importante fra tutte quelle che un essere umano può rivolgere a se stesso e' quali parole vorresti usare? Se questo taccuino fosse quello di domani - o fra 10 anni - quali parole non vorreste sentirvi dire? La bocca esegue, non ha autonomia. Le labbra sono stipendiate. Ognuno pronuncia i suoni che sceglie. Quindi decidete voi cosa dire e cosa non dire, quali verbi metterete al bando, quali parole scacciate fuori. Questa banca, che porta il nostro nome, può decidere lei che lingua parlare."
La storia di una famiglia come un romanzo. Un esercizio riuscitissimo. Da non perdere.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore