Eden è una ragazza come tante, vive nella normalità. Ha un fratello più grande e poi c'è Kevin, migliore amico del fratello. Le piace tanto quel ragazzo, con lei si è sempre comportato gentilmente, ma non sa che dietro quella facciata Kevin è diverso. Una notte Eden sente la porta della sua stanza aprirsi e, quando capisce che è Kevin che si sta infilando nel suo letto rimane paralizzata. Lui abusa di lei, con una freddezza agghiacciante e poi se ne va minacciandola di farle del male se dovesse parlare. Eden è ferita nel corpo e nell'anima, quell'animale si è preso la sua innocenza, ma chi le crederebbe a casa? Lui è sempre stato una costante nella sua famiglia, la prenderebbero per pazza. Allora porta tutto dentro, ma non sarà più la stessa. "...non ha modo di sapere che a volte sorridere mi fa male fisicamente." A scuola Eden conosce un ragazzo, lui è gentile, ma lei è rotta dentro e, nonostante Josh le dimostri che tiene a lei, Eden riesce solo a trasmettere freddezza, anche se il suo cuore vorrebbe fare altro, niente è bloccata, vorrebbe che Josh cancellasse quello che le è successo. Sono pagine difficili da leggere, Eden a volte mi fa arrabbiare per il suo comportamento, altre mi commuove. E' spezzata e, quando si è soli a dover affrontare uno stupro, non è per niente facile andare avanti. Potrà mai tornare quella che era prima? Una storia dolorosa, tratta un tema molto delicato. Mi sarebbe piaciuto che la storia fosse stata raccontata con maggiore enfasi, con più trasporto. Nonostante questo comunque l'ho apprezzata tanto, adesso aspetto di leggere il seguito.
