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Anno edizione: 2024
Anno edizione: 2015
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Mi dispiace tantissimo, ma penso che Jennifer Niven, avendo vissuto lei stessa questa esperienza terribile come si evince nella nota finale del libro, avrebbe potuto trattare diversamente il tema della depressione e del suicidio. La mia non vuole essere una critica, solo il mio punto di vista personale. Già con la seconda rilettura (la scorsa estate) avevo notato svariati aspetti della storia che mi avevano lasciato un po’ così, però alla fine mi ero focalizzata maggiormente su Theodore Finch (da tutti chiamato Finch), il protagonista principale del romanzo che credo possa benissimo rientrare nella categoria dei personaggi librosi più maltrattati dai co-protagonisti nella storia della letteratura. Chi ha letto il libro, penso non potrà mai dimenticare come e soprattutto quanto Finch sia stato deliberatamente, costantemente ignorato, abusato, bullizzato e ferito nel profondo, da tutti, come niente fosse. Anche questa volta sono riemersa dalla lettura completamente devastata, straziata dal dolore, e mi piacerebbe sapere come sia possibile che per una madre non sia suo figlio la sua priorità. Mi chiedo come sia possibile che una madre non riesca a vedere e “sentire” quanto suo figlio stia male e quanto stia cercando di attirare la sua attenzione. Questo libro, che di perfetto non ha proprio niente (e di nuovo, mi dispiace immensamente dirlo), fa molto arrabbiare, perché agli occhi di tutte le persone presenti nella storia (“psicologo” della scuola compreso), c’erano eccome tutti i segnali di allarme, Finch stesso lo sapeva di avere qualcosa che non andava, ne era perfettamente consapevole e il suo comportamento da “adolescente problematico” (dall’inizio alla fine) non era altro che una disperata richiesta di AIUTO, ma nessuno ha fatto NIENTE per aiutarlo. Nemmeno Violet. No comment.
Questo libro è stato una delle mie prime letture, ho adorato il finale anche se straziante. La lettura è molto semplice e scorrevole e ti trascina pagina per pagina.
All'inizio non mi convinceva, lo ritenevo adatto ad un pubblico giovane. Proseguendo mi sono ricreduta e l'ho apprezzato molto. Toccante e commovente.
Recensioni
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