Le ragazze silenziose

Molto ben scritto, con ritmo incalzante. Povero Rath pur con forti dolori di schiena, preoccupato per la figlia, non mangia neppure quasi mai, nella tormenta è infreddolito e intirizzito ma dedito al proprio dovere. Rispecchia il modo di fare degli adolescenti moderni, liberi di comportarsi come vogliono al limite dell’incoscienza, sicuri che nulla di male può capitare loro. In generale l’ho trovato buono, tolgo delle stelle perché il finale è orribile, penso che l’autore poteva benissimo fermarsi prima dell’epilogo. Un poco fastidioso il leggere parole troncate a caso e non a sillabe nell’andare a capo.

Non sono un'accanita fan del genere, mi sono avvicinata a questo tipo di romanzi negli ultimi tempi, quindi non ho letto tanti thriller per poter fare una valutazione appropriata. Darò la mia modesta opinione di lettrice in ogni caso forte. La storia non mi ha coinvolto particolarmente e ho trovato il ritmo della narrazione piuttosto lento. Mi sono lasciata convincere ad acquistare l'ebook dalle recensioni entusiastiche su questo autore e dato che questo è il suo primo romanzo pubblicato in Italia ne ho approfittato per conoscerlo. Forse il fatto di affidare il racconto a più personaggi, ognuno dei quali agisce per conto proprio e su ognuno dei quali l'autore ci apre uno spaccato della loro vita, non mi ha coinvolto più di tanto. Il personaggio principale è un ex tormentato da un passato agghiacciante che riguarda la sua famiglia, una cosa già vista e rivista, per non parlare del finale a sorpresa e aperto, buttato lì per invogliare il lettore ad acquistare il seguito. Direi che non sono curiosa di leggere il seguito. In generale è un romanzo scritto bene che però ho trovato poco scorrevole e coinvolgente.

Il personaggio centrale, Rath, è azzeccato ed anche se è simile a molti altri finisce per fare storia a parte. Sopravvissuto e perdente trova nella figlia acquisita la sua sola ragione di vita. O, forse, no... Buona l'ambientazione, buoni i personaggi e i cenni alla loro vita personale che l'autore distribuisce, con sapienza. La trama, simile anch'essa ad altre, regge bene. L'autore, purtroppo, si ingarbuglia un po nella parte conclusiva ma riesce ad uscirne lasciandoci in attesa della seconda parte. Personalmente, avrei evitato. Ciò nonostante, consigliato .