L'attenzione posta dal Maestro Muti non può non interpellare la società - italiana o meno - che troppo spesso s'adagia al pressapochismo delle conoscenze. Essa, preferendo l'apparire, trascura la bellezza dell'infinito di chi con umiltà si approccia al mondo della musica composta dai grandi della musica. Leggere il Maestro invoglia all'ascolto. Le sue suggestioni ci invitano a teatro, e ci spingono a chiedere meno musica ma di maggior qualità: in casa, nelle chiese, fra i giovani e ovunque essa si possa apprendere (scuola compresa). La musica, in questo testo tratteggiata, è il mistero profondo dell'uomo, del cosmo, degli elementi che si incontrano per gridare dolore, speranza, cambiamento... la musica è lo strumento per non uccidere noi stessi lasciandoci abbandonare dalla piega più assopita della nostra società.
Recondita armonia. Educare alla musica per educare alla vita
Nel vasto oceano della storia della musica, il Maestro si sofferma, per tutti i lettori e in particolare per il pubblico più giovane, su alcuni autori fondamentali che vengono approfonditi grazie anche alla presenza di tanti QR Code che rimandano a video con prove d’orchestra e presentazioni al piano.
«Il pensiero occidentale – nelle sue espressioni filosofiche e in quelle letterarie – ha dedicato numerose riflessioni alla musica. Severino Boezio, nel suo "De institutione musica", dice che la musica è parte di noi, e nobilita o degrada il nostro comportamento. Nietzsche, 1500 anni dopo, nel "Crepuscolo degli idoli", dice che senza la musica la vita sarebbe un errore. Il cardinale Gianfranco Ravasi, tempo fa, mi ha ricordato una magnifica esortazione di Cassiodoro: “Se noi uomini continueremo a commettere ingiustizie, Dio ci punirà togliendoci la musica”.» Questo libro è un un atto d’amore verso la musica e ribadisce con forza la funzione civile che potrebbe assolvere se non riguardasse solo un’élite di intenditori ma fosse un bene che appartiene a tutti. Un bene al quale dovremmo essere educati adeguatamente nel nostro percorso scolastico, con le bambine e i bambini sollecitati a giocarvi fin da piccoli e accompagnati a muoversi consapevolmente nella magica foresta dei suoni. Per trasmettere tale immenso valore, al contempo estetico e civile, in queste pagine Riccardo Muti rivela in modo accessibile a chiunque alcuni aspetti fondamentali del suo modo di interpretare la musica, spaziando tra la musica sinfonica e l’opera, fino alla musica sacra, procedendo per ispirazioni e accostamenti inattesi, raccontando con uno stile unico, talvolta dissacrante, tanti aneddoti ed episodi della sua inimitabile carriera.
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Anno edizione:2024
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Sac_Bas 18 luglio 2025L'analisi di una società attraverso la musica
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Nunzio M. 01 gennaio 2025Mozart, Verdi ed il Maestro
Cosa hanno in comune Mozart, Jommelli, Cimarosa e Verdi? Leggendo questo libro lo scopri grazie alle parole educative del Maestro Muti. Un invito all'ascolto ed al contempo un educazione all'ascolto di alcune delle opere dei compositori più importanti. I Qrcode a fine capitolo ci portano dentro a quanto descritto in maniera immensità e completa. Dopo aver letto "Il silenzio fra le note" ancora un bel libro per chi la musica la mastica e per chi, semplicemente, si lascia emozionare.
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