Requiem per Luigi XVI e Maria Antonietta

Nel 1817, due anni dopo la restaurazione della monarchia di Luigi XVIII, la corte francese presenziò all’esecuzione del Requiem di Cherubini, in memoria di Luigi XVI; qualche anno dopo, nel 1823, il trentesimo anniversario della morte di Maria Antonietta fornì l’occasione per eseguire in sua memoria la Messe des Morts di Charles-Henri Plantade. Berlioz era appena arrivato a Parigi, e Napoleone era morto due anni prima in esilio sull’isola di Sant’Elena. Nel 2015, le due opere sono state abbinate in un singolo concerto alla Reggia di Versailles. Mentre il Requiem di Cherubini, orchestrato per coro misto e orchestra, ma senza solisti, è piuttosto conosciuto, l’arrangiamento di Charles-Henri Plantade, che condivide le stesse caratteristiche formali, rappresenta un’assoluta riscoperta. Esso rappresenta una straordinaria testimonianza della fase di transizione tra i modelli dell’Ancien Régime e del primo Romanticismo, rivelando una ricchezza inventiva che ricorda Méhul, Cherubini e perfino Rossini. Si tratta della prima registrazione dell’opera, che è stata recuperata su iniziativa del Palazzetto Bru Zane. Noto specialista della musica francese e delle opere di grandi proporzioni, Hervé Niquet tira fuori tutta la forza di queste due opere, registrate alla Chapelle Royale di Versailles, che arricchiscono ulteriormente la collana Alpha/Château de Versailles.