Come sempre, la penna di Filomena si dimostra scorrevole e per nulla pesante: il libro scorre via come acqua fresca. La storia è interessante: scopriamo nuove cose sulle abilità di Gloria, ma non solo: veniamo a conoscenza che lei non sia la sola a possederle. Come sfrutterà le sue nuove abilità e chi sarà la persona da aiutare, a voi scoprirlo, insieme ad un altro colpo di scena: una verità sulla finora misteriosa figura della madre di Gloria. La nostra protagonista si trova ad affrontare molte nuove consapevolezze: il fatto che ciò che ha passato non smetterà di essere una traccia indelebile nella sua vita, unita alla maggior conoscenza delle sue abilità e alla sempre triste realizzazione che la violenza e l’abuso sono sempre presenti tra noi: per un carnefice preso, ce ne sono altri a piede libero. Non dimentichiamo che c’è un processo contro il mostro del libro precedente: questa parte del libro di Filomena è estremamente ben scritta e interessante da seguire nello spettro delle reazioni umane e della vicenda. A voi osservare come la trama di Sebastiano giungerà alla sua conclusione e a voi trarre i vostri pareri. Filomena, in conclusione, tratta questi argomenti con una penna agile, una protagonista solida, nuove conoscenze intriganti e una trama interessante, che lascia aperti a nuovi spiragli.
