Il riscatto. L'Italia e l'industria internazionale
Un top manager e un giornalista diventato uomo d'impresa si confrontano per offrire un contributo di riflessione e proposte per una ripresa dell'Italia attraverso un programma di nuova industrializzazione. E proprio vero che l'Italia non attrae gli investimenti internazionali? Vogliamo solo continuare a lamentarci? In realtà c'è anche un'Italia positiva. Siamo il secondo paese manifatturiero d'Europa, dopo la Germania, con una rete di imprese soprattutto medie e medio-grandi competitive, eccellenze non solo nella moda, nel design e nell'alimentare, ma anche nell'industria delle macchine utensili, nella meccanica di precisione, nella chimica. Storie di successo dell'Italia multinazionale all'estero: Fiat-Chrysler, Pirelli, Luxottica; e vicende esemplari di multinazionali estere in Italia: che cosa fanno, perché restano nonostante tutto, perché non ne arrivano di nuove? Sono tanti gli ostacoli, per chi voglia investire in Italia: burocrazia, corruzione, lentezza della giustizia, carenti infrastrutture e scarsa ricerca. Ma abbiamo anche molte potenzialità non ancora sfruttate. E la crisi può essere un'occasione positiva per riscattarci.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2012
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it