Ritrovarti

Ritrovarti è un libro particolare, all’inizio sembra tutto chiaro, si va avanti con la lettura con la presunzione di aver capito tutto, di sapere già chiaramente cosa accadrà alla fine. E invece ci si ritrova alla fine del libro con gli occhi spalancati e la bocca secca. Non è tutto come sembra, ricordatelo bene. Mi è piaciuto moltissimo lo stile e anche le descrizioni sull’infanzia/adolescenza della protagonista, per niente banali, molto particolari e interessanti. Poi anche la descrizione del rapporto con le figlie, è davvero bellissima.

Mi aspettavo qualcosa di più. La trama letta sulla copertina mi ha incuriosita fin da subito e mi ha convinta ad acquistare immediatamente il libro. Dopo pochi capitoli però la storia mi è sembrata un po’ noiosa e poco coinvolgente. Non mi sono piaciuti i continui flashback durante il viaggio verso Genova per raccontare dell’infanzia della protagonista e del suo incontro con Dario. L’incontro con il suo amore di gioventù ha dato un pizzico di colore alla vicenda e il tentativo della protagonista e della moglie di Dario di scoprire il segreto dell’uomo ha un po’ risollevato un inizio non dei migliori.