La rivolta dell'alfabeto
"Il 17 marzo 2001, nel n. 11 di Io Donna mi è capitato sott'occhio un articolo, intitolato 'La rivolta dell'alfabeto'. In un servizio dall'Afghanistan una giovane e sconosciuta giornalista, Maria Grazia Cutuli, raccontava come in quel paese, dopo la cacciata dei Russi, le liti tra le fazioni dei mujaheddin avevano seminato morte e distruzione. I talebani, preso il potere, avevano suggellato con la sharia il collasso del sistema educativo. Eppure... in quel totale disastro, 'donne' e ripeto 'donne coraggiose' avevano aperto scuole che sorgevano tra le macerie, in vecchi edifici pubblici semidiroccati, nei campi profughi, nelle moschee, dovunque. Mi sono chiesta che tipo dovesse essere la donna che coraggiosamente aveva iniziato questa rivolta... appunto 'la rivolta dell'alfabeto'. Così ho immaginato... Il 19 novembre dello stesso anno la coraggiosa giornalista è morta, proprio in Afghanistan e tutti hanno saputo chi fosse. Ne celebro il ricordo, chiedendole di prestarmi quel suo meraviglioso titolo."
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