Romanzo criminale

Romanzo romanticizzato della storia della Banda della Magliana che a Roma, tra gli anni 70 e 90, ha costruito un impero criminale. Libro che si lascia leggere molto rapidamente.

Una storia di amicizia che fa paura. Una storia che fa paura perché una storia vera. Una storia vera che racconta uno spaccato dell'Italia che non dobbiamo assolutamente dimenticare, sullo sfondo di una Roma magistralmente descritta, nella sua quotidianità, nei suoi intrecci, nelle sue contraddizioni. Una scrittura chiara, veloce, avvincente, che fa trattenere il fiato per 600 pagine che finiscono in un lampo e che purtroppo lasciano il lettore con l'amaro in bocca e la voglia di saperne di più. Ma è proprio in questa fine che si rivela la grandezza di un libro che, appena concluso, stimola il lettore a conoscere, informarsi, sviluppando un pensiero critico razionale e acuto.

Libro letto e divorato in due giorni dopo aver visto la serie tv e il film. Non sono rimasto per nulla deluso dalla narrativa. Forse un pò lungo, ma comunque è un libro che convolge il lettore dalla prima all'ultima pagina. Bellissime le descrizioni dei personaggi. Racconta la violenza degli anni 70-80 a Roma, passando per intrighi amorosi e forti amicizie tra giovani ragazzi ventenni.