L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2022
Anno edizione:
Promo attive (0)
Dall'autore del best seller Veleno. La Costa Concordia, la piú grande nave passeggeri ad aver mai fatto naufragio. Una vicenda gigantesca che racchiude centinaia di storie: storie di coraggio e di viltà, di vite spezzate e di imprevedibili nuovi inizi.
«È stato necessario scegliere le persone giuste tenendo ben presente che da quella notte ognuno ne è uscito in modo completamente differente. Chi senza neanche un graffio, chi con un trauma enorme che si porterà dentro per tutta la vita. Chi con le proprie gambe abbracciato alla moglie o ai figli, chi perdendo una persona cara.» – Pablo Trincia, intervista a Il Venerdì – la Repubblica
«Il libro non è la trasposizione su carta del podcast, ma in maniera complementare ne approfondisce le storie dei protagonisti, mettendo alla luce nuovi punti di vista e soprattutto dando un nuovo sguardo complessivo alla vicenda.» – Francesco D'Antonio per Maremosso
«La balena d'acciaio dentro la quale camminavano si stava deformando e sembrava potesse collassare da un momento all'altro. Ogni ora che passava si assestava di qualche centimetro, come per ricordare a tutti che era ancora viva. Tuttavia le operazioni non potevano fermarsi, i sommozzatori dovevano spingersi sempre piú dentro e scendere sempre piú a fondo. Avevano i nervi tesi, le mascelle serrate, il cuore a mille, gli occhi pronti a individuare in ogni momento una via di fuga. Piú avanzavano, piú sapevano che scappare da lí avrebbe richiesto minuti interminabili. Un tempo che nessuno avrebbe avuto.»
Un secolo esatto dopo l'affondamento del Titanic, la punta di diamante della flotta di Costa Crociere percorre il Mediterraneo in senso antiorario. A bordo, piú di quattromila persone di 64 nazionalità diverse. Ci sono coppie in viaggio di nozze, famiglie riunite per una ricorrenza, persino un gruppo di parrucchieri che deve partecipare a un reality. E oltre mille membri dell'equipaggio, molti dei quali provenienti da Paesi poveri e lontani. La sera del 13 gennaio 2012 – quella in cui la Concordia urta degli scogli vicino all'isola del Giglio, finendo sotto gli occhi del mondo intero – ha segnato le esistenze di tutti loro. Da grande narratore, Pablo Trincia racconta lo splendore del divertimento a bordo e il trauma dell'impatto, lo smarrimento e la lotta per la sopravvivenza. Conflitti e alleanze generati da una tragedia ricostruita attraverso testimonianze uniche, come quella dei sommozzatori che si sono addentrati nei vani spettrali della nave, trovando un universo sommerso di valigie, scarpe, lenzuola, corpi. Come quella degli abitanti del Giglio, che hanno visto una folla di disperati riversarsi sul loro piccolo molo e, per accoglierla, hanno aperto senza esitazione le porte delle proprie case.
Ho letto "Romanzo di un naufragio - Costa Crociera: una storia vera" di Pablo Trincia, dopo aver apprezzato "Veleno" dello stesso autore. Mi aspettavo un resoconto dettagliato delle indagini svolte in seguito al naufragio e interviste ai testimoni, invece racconta la storia di alcuni passeggeri. Ci presenta le persone: chi sono, dove vivono, perché decidono di fare una crociera. A metà libro, il naufragio, dove si trovano, cosa vedono, cosa provano, Si parla dall'istinto di sopravvivenza che spinge le persone a fare di tutto pur di salvarsi, ma soprattutto si parla di tanti che hanno aiutato: di chi ha guidato i passeggeri verso un'uscita, di chi ha ceduto il posto su una scialuppa, di chi ha donato abiti e coperte, di chi ha preparato un cappuccino. In fine, cosa è successo a chi è sopravissuto, come ha reagito e come l'esperienza vissuta gli ha cambiato la vita. Il libri mi è piaciuto, si focalizza più sulle persone mettendo in secondo piano il fatto di cronaca.
Pablo Trincia...wow! Che libro! Che emozioni! E' come stare sulla nave durante il disastro e sentire le persone che chiedono aiuto e implorano di salire sulle scialuppe. Ma tutto questo viene solo immaginato dal nostro cervello. Una lettura che mi ha fatta tornare a 10 anni fa, con tristezza, purtroppo.
Pablo Trincia ci riporta sulla Costa Concordia nella notte del 13 gennaio 2012 attraverso le testimonianze di passeggeri, equipaggio, soccorritori, abitanti dell’isola di chi era lì quella “strana notte in cui migliaia di persone si ritrovano tutte insieme ad assistere e partecipare alla grande lotteria della vita.” Dà voce ai giusti protagonisti di quella notte, le cui parole raccontano la tragedia, il dolore ma anche il coraggio e la speranza, storie di destini intrecciati e legami nati in quelle ore drammatiche che non si sono mai spezzati. Pablo mette il cuore in quello che racconta, non si accontenta della banalità della superficie. Fa ricerche, studia, si informa, vuole andare a fondo, arrivare al cuore pulsante della storia. Amo il suo modo di scrivere, così puntuale e preciso, ma allo stesso tempo la sua estrema intensità nel raccontare il lato umano delle persone o della vicenda. Ci è riuscito sia con questo libro, che lascia più volte senza fiato e con il bisogno di respirare a fondo tra una pagina e l’altra, sia con il podcast intitolato ‘Il dito di Dio - Voci dalla Concordia’. Va dritto al cuore. Ti immedesimi, è inevitabile. Cosa avrei fatto io se mi fossi trovata su quella nave? Non so dire quale sia il primo da dover prendere in mano, ma dal mio punto di vista l’uno completa l’altro ed è necessario considerarli entrambi per avere il giusto punto di vista su questa vicenda presentataci dai mass media come Schettino-centrica e incentrata solamente su quella telefonata che è diventata virale in poche ore. C’è stato e c’è molto, molto di più. Questo è un romanzo di alta qualità, come Pablo Trincia sa fare. Le vicende sono sapientemente collegate, e queste pagine generano emozioni contrastanti, di rabbia, di lacrime, di vita realmente accaduta, che lasciano con il cuore a pezzi. Ci si affeziona alle persone che erano su quella nave, alle loro parole, alla loro vita, vorresti averle conosciute così come ha fatto Pablo.
Recensioni
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore