Il sacrificio dei re kazari
Questo saggio, che Frazer pubblicò nel 1917, solo due anni dopo Il ramo d'oro, ne riprende il tema portante del "re sacro" e del suo sacrificio, che il grande antropologo qui studia nella particolare forma di «monarchia limitata», che divenne istituzione permanente presso un popolo scomparso da tempo, il cui «nome - Frazer afferma - è ormai difficilmente noto se non agli studiosi dei sentieri secondari della storia»: i Kazari. Definiti da alcuni come la "tredicesima tribù d'Israele", per la loro conversione in massa alla religione ebraica, popolo seminomade - essi stessi si diedero il nome di Kazari, che proviene dal verbo in lingua turca "vagabondare" -, provenivano dalle steppe dell'Asia centrale, dal Mar Caspio, e per circa novecento anni diedero vita ad un vero e proprio impero di mezzo, che da essi prese il nome di Khazaria, situato tra i territori dell'Asia, il Medio Oriente musulmano e l'Impero bizantino. A caratterizzare la loro forma di Stato, il sacrificio rituale del loro re che, se falliva nel suo «mandato», e comunque, sempre, al termine di questo, veniva ritualmente ucciso.
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2024
-
In commercio dal:1 maggio 2024
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it