Santa Trofimena di Minori sulla pomice di Ravello
È la storia della santa cristiana i cui resti furono inviati dal Papa in costiera per costruire il primo episcopio cristiano che appartenne all'arciepiscopio di Santa Maria in Principio fondato per suo conto dai Normanni - Slavi dei fratelli del Guiscardo. Siamo nel Principato Taurentur di Minori della Longobardia Minor dell'Altomedioevo, quando nacquero anche il Principato Citra di Salerno e il Principato Citra II di Nusco. Qui tentarono di distruggerlo i Greci Napoletani costruendo l'episcopio dell'Urbe Regina bizantina a Scala. Così come ci provarono gli Armeni coi Salernitani del Principe Gisulfo che provarono a portare i resti a Salerno sotto la Trinità fondata in nome dei vangeli dai Giudei turchi, gettando le premesse alla religione valdese dell'Imperatore. Ma resti di S. Trofimena tornarono a Minori grazie all'arrivo dei Siciliani che ne diffusero il culto anche sull'isola.
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2014
-
In commercio dal:15 giugno 2014
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it